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Covid, Fiaso: netto calo occupazione intensive, -33% in 7 giorni

Salute e Benessere
©Getty

È uno dei dati provenienti dagli ospedali sentinella aderenti alla rete della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere, che nell'ultima settimana evidenziano un calo del 19,6% del numero complessivo di ricoveri Covid sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive

 

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Negli ultimi 7 giorni, per la terza settimana consecutiva, negli ospedali italiani è stata registrata una diminuzione dei ricoveri Covid, con un calo del 19,6%, rispetto alla settimana precedente del numero complessivo dei pazienti positivi al Sars-CoV-2 presenti negli ospedali, sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive. A incidere maggiormente sulla riduzione è il netto calo dei ricoveri nelle terapie intensive che, dopo settimane di sostanziale stabilità con scostamenti minimi, si sono ridotti del 33%. Lo hanno segnalato gli ultimi dati, aggiornati al 23 agosto, provenienti dagli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso, la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

I dati Fiaso

Continua, dunque, a ridursi la pressione dei ricoveri Covid negli ospedali italiani. In particolare, dal report settimanale Fiaso emerge che, all'interno delle rianimazioni, permane una quota pari al 33% di soggetti non vaccinati.
Tra i restanti ricoverati vaccinati, quasi l'80% ha ricevuto l'ultima somministrazione da oltre 6 mesi senza effettuare il richiamo della quarta dose. Come detto, negli ultimi 7 giorni è stato registrato anche un calo dei ricoveri nei reparti Covid ordinari: -18,9%. La rilevazione Fiaso conferma un calo maggiore dei ricoverati "Con Covid", il cui ricovero è stato determinato da altre patologie ma che sono risultati positivi al tampone. "Finalmente negli ospedali possiamo tirare un sospiro di sollievo ma senza mai abbassare la guardia, considerato che siamo alla vigilia dell'autunno, quando di solito cominciano a circolare virus influenzali", ha commentato il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore. La campagna vaccinale autunnale, ha aggiunto, "sarà fondamentale per mantenere gli ospedali in sicurezza e consentire alle strutture sanitarie di recuperare una nuova normalità dopo due anni: che rappresenti un impegno condiviso da parte di tutti e rimanga fuori dalla polemica politica".

Fiaso, deciso calo ricoveri pediatrici: -34%

Infine, analizzando quanto succede nelle classi di età pediatriche, nell'ultima settimana è stato osservato un netto calo dei ricoveri Covid negli ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali aderenti al network sentinella della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere: -34%. A finire in ospedale continuano ad essere soprattutto i bambini da 0 e 4 anni (80% dei ricoverati), mentre i bambini sotto i sei mesi rappresentano il 36% del totale. In terapia intensiva un ricoverato Per Covid, con sindromi respiratorie e polmonari tipiche della malattia da Covid, di meno di sei mesi d'età.

 

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