Pubblicate all'interno del Sistema nazionale delle linee guida, le nuove raccomandazioni rappresentano una "rivoluzione scientifica, metodologica e culturale" rispetto ai precedenti standard di cura del 2018
L'Istituto superiore di sanità ha approvato le nuove "Linee guida sulla terapia del diabete mellito di tipo 1", elaborate dall'Associazione medici diabetologi (Amd), dalla Società italiana di diabetologia (Sid) e dalla Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica (Siedp).
Pubblicate all'interno del Sistema nazionale delle linee guida, le nuove raccomandazioni rappresentano una "rivoluzione scientifica, metodologica e culturale" rispetto ai precedenti standard di cura del 2018. Amd, Sid e Siedp, nel documento, raccomandano per i soggetti con diabete mellito di tipo 1 scompensato o con ipoglicemie severe, l'utilizzo di sistemi di monitoraggio del glucosio in continuo real-time. In particolare, consigliano di preferire sistemi di microinfusione dell'insulina, in alcuni casi dotati anche di automatismo, rispetto alla terapia standard con iniezioni sottocutanee. Strumenti moderni in grado di migliorare la qualità della via delle persone con diabete.
"Grande passo in avanti rispetto ai precedenti standard di cura"
"L'importante lavoro realizzato da Amd, Sid e Siedp rappresenta un grande passo in avanti rispetto ai precedenti "Standard di cura" del 2018. Molto più sintetiche rispetto al passato, le Linee guida per la Terapia del Dt1 rappresentano uno strumento estremamente concreto (supportato dai dati esistenti in letteratura) per rafforzare la pratica professionale quotidiana dei diabetologi italiani", hanno commentato Graziano Di Cianni, presidente dell'Associazione medici diabetologi, Agostino Consoli, presidente della Società italiana di diabetologia e Mariacarolina Salerno, presidente della Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica. "Oltre al ruolo dedicato alle tecnologie il documento definisce importanti novità legate all'educazione terapeutica e al processo di transizione strutturato dalla diabetologia pediatrica a quella dell'adulto, evidenziando l'importanza di un coordinamento puntuale tra pediatra e diabetologo. Il documento, infine, sottolinea la centralità di altri importanti aspetti di cura legati alla terapia farmacologica e all'opzione del trapianto di isole pancreatiche, nonché agli interventi terapeutici non farmacologici, relativi allo stile di vita, e centrati sulla necessità di un adeguato esercizio fisico e di una sana alimentazione", hanno concluso.