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Covid, l'Australia riapre le frontiere dopo quasi due anni

Salute e Benessere
©Ansa

Il Governo australiano ha revocato gran parte delle restrizioni legate ai viaggi, introdotte a marzo 2020 per cercare di contenere la pandemia di Covid-19. Il primo volo internazionale ad atterrare nel Paese è arrivato alle 6:20 di lunedì mattina (ora di Sydney) da Los Angeles

 

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L'Australia ha riaperto le frontiere ai turisti internazionali e ai viaggiatori d'affari.
Per la prima volta, dopo quasi due anni, il Governo ha revocato gran parte delle restrizioni legate ai viaggi, introdotte per cercare di contenere la pandemia di Covid-19.  
Il primo volo internazionale ad atterrare nel Paese, alle 6:20 di lunedì mattina (ora di Sydney), è stato un aereo della Qantas Airlines da Los Angeles, seguito da arrivi da Tokyo, Vancouver e Singapore. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

Morrison: “È una giornata molto entusiasmante”

Stando ai dati riferiti dal primo ministro, Scott Morrison, sono 1,2 milioni le persone in possesso del visto per entrare in Australia e, nelle prime 24 ore dalla riapertura dei confini, è previsto l'arrivo di 56 voli internazionali. “È una giornata molto entusiasmante”, ha commentato il capo del governo. La normativa australiana prevede che chi ha ricevuto due dosi del vaccino anti-Covid non debba rispettare un periodo di quarantena, mentre i non vaccinati dovranno auto isolarsi per 14 giorni a proprie spese.

Fine della "Fortezza"

L'Australia ha chiuso i suoi confini ai visitatori stranieri nel marzo 2020 nel tentativo di rallentare i contagi da Covid-19. Da allora, per quasi due anni, l'ingresso nel Paese è stato consentito solo ai cittadini australiani e poche altre categorie. Le stringenti restrizioni legate ai viaggi, che vietavano anche ai cittadini di viaggiare all'estero senza esenzione e imponevano un limite rigoroso agli arrivi internazionali, sono valse al Paese il soprannome di "Fortezza Australia". Chiudere i confini dell'Australia al mondo per due anni "è stato incredibilmente importante. Questo ci ha aiutato ad avere uno dei tassi di morte per Covid più bassi al mondo", ha commentato Morrison, difendendo la politica di “zero contagi” attuata nel Paese.

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