Superano la soglia del 20% Trento, Piemonte, FVG, Lazio, Marche e Val d'Aosta. A livello nazionale, resta stabile al 30% anche la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti di area non critica. Sono i numeri emersi dall'ultimo report, aggiornato al 30 gennaio, dell'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
In Italia la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti Covid è stabile al 16%, seppur con diverse variazioni giornaliere nelle Regioni. Lo riferisce l’ultimo bollettino di Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, aggiornato al 30 gennaio. A livello giornaliero, il dato è in rialzo del 4% in Umbria, dove l'occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti positivi al coronavirus Sars-CoV-2 ha raggiunto quota 13%, ma anche in Emilia Romagna (17%), FVG (25%), PA Trento (28%), Piemonte (20%). La percentuale è in calo, invece, in Basilicata (6%), Calabria (15%), Liguria (16%), PA Bolzano (10%), Marche (23%); mentre risulta stabile in Abruzzo (20%), Campania (11%), Lazio (22%), Lombardia (14%), Molise (8%), Puglia (12%), Sicilia (17%), Toscana (19%), Umbria (8%), Sardegna (17%), Val d'Aosta (21%), Veneto(16%). In particolare, superano la soglia del 20% Trento, Piemonte, FVG, Lazio, Marche e Val d'Aosta. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)
Covid, occupazione reparti resta al 30%
A livello nazionale, resta stabile al 30% anche la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti di area non critica. A livello giornaliero il dato è in crescita del +3% in Friuli Venezia Giulia, dove è stato raggiunto un tasso di occupazione del 40%, ma anche in Liguria (39%), PA Bolzano (22%), PA Trento(28%), Umbria(31%). La percentuale risulta, invece, in calo in Molise (con -3% torna al 20%), Sicilia(38%), Toscana(26%), Val d'Aosta (con-4% torna a 41%); mentre è stabile in Campania(31%), Emilia Romagna(29%), Lazio(33%), Lombardia(29%), Marche(30%), Piemonte(31%), Puglia (25%), Sardegna (23%),Veneto(25%).
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