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Covid, in Belgio torna l'obbligo di telelavoro 4 giorni a settimana

Salute e Benessere
©Ansa

Tra le nuove misure, la mascherina torna ad essere obbligatoria anche all'esterno, in occasione di eventi dove è prevista una concentrazione di persone, e dovrà essere indossata negli spazi chiusi a partire dai 10 anni, ad eccezione della scuola. La terza dose di vaccino sarà per tutti

 

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La quarta ondata della pandemia di Covid-19 corre in Belgio. Per cercare di ostacolare la diffusione del coronavirus Sars-CoV-2, a fronte dell'impennata di contagi registrati negli ultimi giorni, Bruxelles ha deciso di applicare una nuova stretta delle misure, ma senza una chiusura generalizzata. Come emerso dalla riunione del Comitato di concertazione, nel Paese il telelavoro tornerà ad essere obbligatorio per quattro giorni a settimana, da sabato 20 novembre fino al 13 dicembre. Poi l’obbligo dovrebbe scendere a tre giorni. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

Belgio: le nuove misure

Tra le nuove misure applicate in Belgio, la mascherina torna ad essere obbligatoria anche all'esterno, in occasione di eventi dove è prevista una concentrazione di persone, come ad esempio i mercatini di Natale, e dovrà essere indossata negli spazi chiusi a partire dai 10 anni, ad eccezione della scuola dove potranno essere applicate altre regole.   
Nei ristoranti belgi, inoltre, sarà introdotto il cosiddetto "Covid safe ticket plus", ovvero la combinazione del Green pass con l'obbligo di indossare la mascherina durante gli spostamenti all'interno del locale. Sono previste nuove restrizioni anche per le discoteche, che hanno riaperto i battenti di recente: resteranno aperte, ma per l'ingresso il Green pass dovrà essere associato ad un test Covid fai-da-te. Chi ne è sprovvisto dovrà ballare indossando la mascherina. "Sono misure di estrema prudenza. Vogliamo prevenire e proteggere piuttosto che chiudere", ha spiegato il premier belga Alexander De Croo, sottolineando che "a causa delle varianti, il virus in circolazione attualmente è tre volte più contagioso di quello dello scorso anno" e che in "una settimana i letti occupati in terapia intensiva sono raddoppiati". "Vediamo un'esplosione dei contagi: il 15 novembre sono state rilevate oltre 19mila infezioni. Occorre essere estremamente vigili. Occorre dare prova di solidarietà. E ci saranno controlli seri", ha avvertito il ministro della Salute, Frank Vandenbroucke. Quanto alla campagna di vaccinazione nazionale anti-Covid, il governo ha annunciato che la terza dose di vaccino sarà disponibile per tutti da ora a marzo-aprile.

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