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Covid, allerta Aifa su uso antivirale al posto del vaccino: "È pericoloso"

Salute e Benessere
©IPA/Fotogramma

È illegale in Italia perché non autorizzato. L'allerta è scattata in seguito all'aumento di richieste sospette di importazione

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Si chiama Parvulan ed è un farmaco indicato per il trattamento dell'Herpes Zoster, illegale in Italia, ma viene utilizzato in sostituzione del vaccino anti-Covid. Lo segnala l'Agenzia italiana del farmaco in un parere della Commissione tecnico scientifica, pubblicato sul suo sito ufficiale. Il farmaco, usato per il cosiddetto "fuoco di Sant'Antonio", non è autorizzato.
L'allerta è scattata in seguito all'aumento di richieste sospette di importazione. "L'utilizzo del medicinale nella profilassi del Sars-CoV-2 - spiega l'Aifa nel parere -  non è sostenuto dalle benché minime evidenze di efficacia e sicurezza" ed è "un potenziale pericolo per la salute delle persone a motivo, oltre che del profilo di sicurezza quantomeno incerto, anche dell’ingiustificato senso di protezione che il trattamento potrebbe generare a dispetto della mancanza di un’efficacia documentata". (LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

L'allerta dell'Aifa

 

Nella nota, l'Agenzia italiana del farmaco precisa che tale medicinale, contenente Corynebacterium parvum e privo di autorizzazione all’immissione in commercio in Italia, è legalmente registrato e commercializzato in Brasile. "Sulla base delle comunicazioni e delle richieste pervenute da parte dei pazienti - scrive l'Aifa -, ivi incluse quelle riguardanti le tipologie di vaccino considerate valide ai fini del rilascio del green pass vaccinale, è stato possibile rilevare un utilizzo del medicinale diverso da quello dichiarato nella richiesta di importazione: il Parvulan risulterebbe essere proposto fuori indicazioni (off label, quindi al di fuori dei vincoli previsti nel citato Dm 11/2/97) come terapia per la prevenzione del Covid-19, in alternativa ai vaccini autorizzati".
L'Aifa richiama dunque l’attenzione dei cittadini sui rischi legati all’assunzione di medicinali non autorizzati per la prevenzione delle infezioni da Sars-CoV-2 e invita la popolazione a "diffidare di ogni soluzione alternativa ai vaccini ufficiali, ovvero di ogni vaccino o medicinale che non sia stato sottoposto alle necessarie verifiche da parte delle autorità preposte, e che come tale può rappresentare un rischio per la salute in quanto privo di ogni garanzia rispetto alla reale efficacia nella prevenzione del Covid-19". Infine, invita i cittadini, i professionisti sanitari, le aziende e le associazioni a segnalare i "casi sospetti allo scopo di porre in atto ogni misura necessaria a tutela della salute pubblica e del singolo".

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