Covid, Johnson in isolamento: “Sto bene. Gran Bretagna sta uscendo da seconda ondata”
Salute e BenessereIn un video postato su Twitter, il premier del Regno Unito assicura di “sentirsi alla grande”, e invita i cittadini britannici a continuare a rispettare le norme anticontagio
Il premier del Regno Unito, Boris Johnson, è in isolamento precauzionale su raccomandazione del sistema di test e tracciamento nazionale dopo aver incontrato giovedì il deputato Lee Anderson, risultato poi positivo al coronavirus (LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA). In un video postato su Twitter dalla residenza di Downing Street, dove è in isolamento da ieri, 15 novembre, assicura di “sentirsi alla grande”, e invita i cittadini britannici a continuare a rispettare le norme anticontagio, evocando un imminente ritorno sotto controllo della seconda ondata di coronavirus in Gran Bretagna.
Johnson: “In isolamento continuo a guidare la risposta del governo alla pandemia”
“Non ho sintomi ma sto seguendo le regole e lavorerò dal n. 10 (la sua residenza) mentre continuo a guidare la risposta del governo alla pandemia”, fa sapere il premier del Regno Unito. Nel filmato, in cui si presenta in modo meno informale del solito, Johnson aggiunge di essere “sano come come un pesce” e di “esplodere di anticorpi", avendo già contratto il coronavirus Sars-CoV-2 in forma seria la scorsa primavera.
"La buona notizia è che il sistema di test e tracciamento sta lavorando in modo più efficace; ma la cattiva notizia è che ha beccato me e che mi devo auto-isolare poiché qualche giorno fa ho incontrato qualcuno che ha sviluppato il Covid”, ha dichiarato Boris Johnson.
"Non importa che tutti ci stiamo adeguando al distanziamento sociale, non importa che sia sano come un pesce e non importa neppure che, avendo avuto già la malattia, io esploda di anticorpi. Ciò che conta è che dobbiamo interrompere la diffusione dell'infezione", ha poi aggiunto il primo ministro, ribadendo di avere "il cuore pieno di speranza" sul superamento, attualmente in atto, della seconda ondata di Covid-19 nel Regno Unito. Risultato sicuramente correlato agli effetti del “lockdown nazionale bis” in vigore nel Paese fino al 2 dicembre.