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Oms: “40 anni fa vincemmo sul vaiolo, ora insieme possiamo battere il coronavirus”

Salute e Benessere

Commemorare l’anniversario  dall’eradicazione del vaiolo, come sottolinea l’Oms sul suo sito ufficiale, "è un promemoria della capacità della cooperazione sanitaria internazionale di realizzare risultati significativi e duraturi”

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L’8 maggio 2020 l’Organizzazione mondiale della sanità celebrerà il 40esimo anniversario dall’eradicazione del vaiolo, la prima e unica malattia sradicata su scala globale, attraverso la collaborazione di tutti i Paesi del mondo. Per l’occasione verrà presentato un francobollo commemorativo realizzato in collaborazione con l'Amministrazione postale delle Nazioni Unite (UNPA). 

Come sottolineato dall’Oms sul suo sito ufficiale, la lotta dell’uomo contro il vaiolo e la sua vittoria offrono spunti e informazioni preziosi per aiutare la popolazione ad affrontare con forza e determinazione il nuovo “nemico” comune, il coronavirus, e per prepararsi alle prossime pandemie. L’importanza della cooperazione sanitaria internazionale, per esempio, ora come allora, è un fattore determinante per il superamento di una pandemia. Commemorare questo importante anniversario, spiega l'Oms, "è un promemoria della capacità della cooperazione sanitaria internazionale di realizzare risultati significativi e duraturi. Insieme, possiamo battere il coronavirus”.

La storia del vaiolo: 300 milioni di morti nel ventesimo secolo 

 

Il vaiolo ha mietuto oltre 300 milioni di vittime in tutto mondo solo nel 20esimo secolo e ha tormentato l’umanità per almeno 3mila anni. Gli sforzi per combatterlo, che hanno incluso la sorveglianza, la ricerca dei contatti e diverse campagne di comunicazione per informare la popolazione, si sono intensificati nel 1967, anno in cui l’Organizzazione mondiale della sanità lanciò il programma decennale di eradicazione del vaiolo, intensificato soprattutto nei Paesi endemici. In diversi Paesi del mondo, come la Guinea, l'India, la Nigeria, le Filippine, vennero realizzati francobolli per sensibilizzare la popolazione sulla battaglia. Solo nel 1973 il numero di Paesi con vaiolo cominciò a diminuire.  

L'ultima infezione si verificò in Somalia, il 26 ottobre 1977. Il 9 dicembre 1979, dopo due anni in cui non si registrarono casi, i membri della Commissione globale per la certificazione dell'eradicazione del vaiolo poterono dichiarare la malattia "sradicata dal mondo". L’annuncio ufficiale avvenne pochi mesi più tardi, ed esattamente l'8 maggio 1980, durante la 33esima Assemblea mondiale della sanità. 

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