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Coronavirus, Oms: “Malattia grave, muoiono anche giovani”

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Ansa)

Tedros Adhanom Ghebreyesus, il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ha spiegato che Covid-19 può colpire tutte le fasce di età, anche se gli over 60 restano i più a rischio

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Nel corso del briefing sull’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus Sars-CoV-2 (segui la DIRETTA di Sky TG24), Tedros Adhanom Ghebreyesus, il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ha dichiarato che Covid-19 “è una malattia grave”. “Anche se le prove che abbiamo suggeriscono che gli over 60 corrono un rischio maggiore, sono morti anche dei giovani, compresi dei bambini”, ha spiegato Ghebreyesus. “Quello che sappiamo sui bambini è che sono suscettibili all’infezione, seppure con percentuali inferiori agli adulti, e generalmente tendono ad avere sintomi più blandi, ma abbiamo visto anche dei casi di morte e quindi non possiamo dire in maniera universale che i sintomi siano sempre lievi”, ha aggiunto Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico del programma per le emergenze dell’Organizzazione mondiale della sanità. “È per questo motivo che è importante proteggerli”.

Preoccupazione per i Paesi a basso reddito

Tedros Adhanom Ghebreyesus ha anche espresso la propria preoccupazione per l’impatto che potrebbe avere il coronavirus Sars-CoV-2 nei Paesi a basso reddito. “Siamo estremamente preoccupati per l’impatto che potrebbe avere tra le popolazione con alta prevalenza dell’Hiv o bambini malnutriti. Chiediamo a ogni Paese di fare tutto il possibile per interrompere la trasmissione”, ha dichiarato il presidente dell’Oms. “Questa è la crisi sanitaria della nostra epoca. I prossimi giorni, settimane e mesi saranno un test per la nostra risolutezza e la nostra fiducia nella scienza, oltre che un test di solidarietà”, ha aggiunto Ghebreyesus. Nel corso del briefing sul Covid-19, il presidente dell’Oms ha anche parlato delle manifestazioni di solidarietà che si sono susseguite in questi ultimi giorni, come i flash mob sui balconi e gli applausi ai professionisti del settore sanitario. “Sono rimasto toccato dai video delle persone che applaudono gli operatori sanitari dai balconi o dalle storie di chi si offre di fare la spesa per gli anziani. Questo spirito straordinario di solidarietà deve diventare ancora più contagioso del virus”.