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Coronavirus 2019-nCoV, un campione del virus coltivato in laboratorio in Australia. VIDEO

Salute e Benessere
Immagine della coltura del coronavirus 2019-nCov (Peter Doherty Institute for Infection and Immunity, Melbourne)

Secondo la comunità scientifica si tratta di un risultato che potrebbe portare a una “possibile svolta” per la diagnosi del virus che ha fatto la propria comparsa nella città cinese di Wuhan, nell’Hubei, lo scorso 24 dicembre 

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Aumentano i casi di contagio del coronavirus 2019-nCoV, che ha fatto la propria comparsa nella città cinese di Wuhan, nell’Hubei, lo scorso 24 dicembre. Per la prima volta un campione del virus è stato fatto crescere in un laboratorio al di fuori della Cina: in Australia. Secondo la comunità scientifica, si tratta di un risultato che potrebbe portare a una “possibile svolta” per la diagnosi del virus cinese.

Isolato dal primo paziente contagiato in Australia

Isolato dal primo paziente contagiato del Paese, il virus è stato coltivato nel laboratorio dell'Istituto 'Peter Doherty' per le infezioni e l'immunità dell'Università di Melbourne.
Per poter studiare il comportamento e lo sviluppo del virus sia in provetta che sugli animali, e riuscire a sviluppare sia dei trattamenti in grado di contrastarlo che nuove tecniche per la diagnosi, è fondamentale disporre in laboratorio di campioni del coronavirus, finora isolati e coltivati solo nei centri di ricerca cinesi.
Il laboratorio dell'Istituto 'Peter Doherty’, come richiesto dall’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), condividerà con la comunità scientifiche tutte le informazioni che emergeranno nel corso dell’analisi.
La restante parte dei Paesi del mondo, esclusa la Cina, può concentrare i propri studi sulla sequenza genetica del virus, prontamente diffusa dai ricercatori cinesi sulle banche dati GeneBank e Gisaid, al momento della sua scoperta.

Cina, pubblicate le prime immagini del coronavirus

Il National Microbiology Data Center (NMDC), ente sanitario che fa parte dei centri cinesi per il controllo delle malattie (China CDC) ha recentemente reso pubbliche le prime tre foto al microscopio del coronavirus 2019-nCoV.
Le prime due immagini, una delle quali è l’ingrandimento dell’altra, mostrano particelle del nuovo coronavirus isolate da un paziente il 6 gennaio, mentre la terza si focalizza invece sulle particelle del virus isolate da un campione ambientale a Wuhan, capoluogo della provincia di Hubei da cui è partito il contagio.