I dati contenuti nell'ultimo bollettino Influnet, pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità, indicano che l’incidenza totale della patologia è di 6,19 casi per mille assistiti. I più colpiti sono i bambini nella fascia di età tra gli 0 e i 4 anni
La circolazione dei virus influenzali si è intensificata particolarmente nella seconda settimana del 2020. Dal 6 al 12 gennaio, ha subito un brusco aumento soprattutto il numero di casi tra i giovani adulti e gli anziani.
Ciononostante i bambini al di sotto dei cinque di anni di età rimangano i più colpiti: nella fascia tra gli 0 e i 4 anni l’incidenza dell'influenza è pari a 10,67 casi per mille assistiti.
Questo è il quadro emerso dall’ultimo bollettino InfluNet, pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss): da metà ottobre al 12 gennaio, sono stati segnalati in totale circa 2.268.000 casi di influenza, di cui 374.000 solo nella scorsa settimana.
Aggiungendo ai casi totali registrati, il numero dei pazienti colpiti dal virus nei primi giorni della terza settimana del 2020, probabilmente il numero dei colpiti è prossimo ai 3 milioni di casi.
I dati relativi alla seconda settimana del 2020
Le regioni maggiormente colpite sono Piemonte, Lombardia, Liguria, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania e Sicilia.
Nella seconda settimana del 2020, sono stati 797 i medici sentinella a inviare i dati sulla frequenza delle sindromi influenzali. I dati contenuti nel bollettino Influnet indicano che l’incidenza totale della patologia è di 6,19 casi per mille assistiti, ma cresce sensibilmente nella fascia di età tra gli 0 e i 4 anni, raggiungendo i 10,67 casi per mille. Nella fascia compresa tra i 5 e i 14 anni di età, invece, il valore si attesta sui 6,81 casi per mille assistiti. Inoltre, l’incidenza è di 6,72 casi per mille assistiti tra gli individui tra i 15 e i 64 anni di età e di 3,31 casi per mille per i soggetti di età pari o superiore ai 65 anni. “Nella seconda settimana del 2020 la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali continua a salire dopo il lieve calo dovuto alla chiusu- ra delle scuole nelle festività natalizie”, spiegano gli esperti di Influnet nella nota. “L’andamento della curva epide- mica è simile a quello della scorsa stagione influenzale 2018-19.