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Rapporto Istat, migliora il benessere in Italia nel 2019

Salute e Benessere

Impatta la componente economica, ma "in misura minore rispetto ad altre caratteristiche come il titolo di studio, le condizioni di salute, l'occupazione e le condizioni abitative". Allarmanti i dati sui femminicidi

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"Nell'ultimo anno gli indicatori segnalano un miglioramento del benessere". Così l'Istat nel rapporto sul Benessere equo e sostenibile, ideato per andare oltre la misurazione del Pil. "Oltre il 50% del totale dei circa 110 indicatori per cui è possibile il confronto registra un miglioramento". A livello territoriale, i valori più elevati si rilevano al Nord, quelli più bassi al Centro. Si confermano difficoltà su lavoro, conciliazione dei tempi di vita e soddisfazione economica.

Istat: il reddito non è tutto, felici se laureati

Sui livelli di benessere pesa di certo la componente economica, in primis il reddito familiare, ma "in misura minore rispetto ad altre caratteristiche come il titolo di studio, le condizioni di salute, l'occupazione e le condizioni abitative". Secondo il Rapporto, "la propensione a essere molto soddisfatti della vita è circa il triplo tra i laureati rispetto a coloro che posseggono al massimo la licenza secondaria inferiore, mentre all'aumentare del reddito familiare la propensione a essere molto soddisfatti cresce in misura minore", spiega l'Istituto.

Istat: un ragazzo su tre insufficiente in italiano 

Tra i dati più preoccupanti quelli che arrivano dalla scuola. Nel 2018/19 tra i ragazzi del secondo anno delle superiori la quota di coloro che non raggiunge la sufficienza nelle competenze è stata del 30,4%, per l'italiano e del 37,8% per la matematica. Nelle regioni del Mezzogiorno la quota di studenti che non raggiungono un livello sufficiente sale al 41,9% per le competenze in italiano e al 53,5% per quelle in matematica.

Istat: nel 55% a uccidere donne sono partner o ex

Il dato più allarmante è ancora una volta quello sui femminicidi. Nel 2018 nel 54,9% dei casi le donne sono state uccise dal partner attuale o dal precedente. Secondo il Rapporto Bes, permangono "forti differenze di genere nella relazione tra autore e vittima dell'omicidio: l'81,2% delle donne uccise è vittima di una persona conosciuta". In generale, nel 2018 si sono verificati 212 omicidi di uomini e 133 di donne: in calo i primi, in aumento i secondi. (corrispondenti rispettivamente a 0,7 e 0,4 omicidi per 100mila abitanti dello stesso sesso).

Istat: raggiunto target rinnovabili, ritardo sui rifiuti

E' stato raggiunto in anticipo l'obiettivo comunitario sulla quota del consumo di energia elettrica coperto da fonti rinnovabili, pari al 34,3% nel 2018 (tre punti in più dell'anno precedente). Altri i passi avanti sul fronte 'green': dal miglioramento degli indicatori della qualità dell'aria nei comuni capoluogo al rallentamento del consumo di suolo. Quanto ai rifiuti, invece, l'Istat parla di progressi "significativi" ma "ancora insufficienti": restiamo lontani dall'obiettivo del 65% sulla raccolta differenziata che doveva essere raggiunto nel 2012 (siamo al 58,1%).

Istat: una famiglia su 10 ha problemi con l'acqua in casa

Nel 2018 il 10,4% delle famiglie ha denunciato irregolarità nell'erogazione dell'acqua nella propria abitazione, un livello stabile rispetto all'anno precedente ma in costante aumento negli ultimi 5 anni.