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Diabete, scoperto il meccanismo innescato dalla metformina che aiuta a perdere peso

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Getty Images)

La metformina è il medicinale più utilizzato per la cura del diabete di tipo 2, ma soltanto per la prima volta uno studio ha osservato il meccanismo che porta il farmaco a provocare la riduzione dell’appetito e una lieve perdita di peso 

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Un team di ricercatori canadesi ha svelato il meccanismo attraverso il quale la metformina, il farmaco più utilizzato per la cura del diabete di tipo 2, aiuta chi lo assume a perdere peso. Stando ai risultati dello studio della McMaster University, pubblicati su Nature Metabolism, la chiave sarebbe una molecola del fegato sulla quale il medicinale agisce, provocando la riduzione dell’appetito e portando dunque le persone a dimagrire. La scoperta di questo meccanismo potrà aiutare gli esperti a esplorare tutte le potenzialità della metformina, che è attualmente coinvolta in circa 1500 studi clinici relativi sia ad altre malattie che all’anti-invecchiamento.

Diabete, perché la metformina fa perdere peso

La metformina viene comunemente utilizzata dai pazienti diabetici, ma i ricercatori avevano già notato da tempo come, oltre ad abbassare gli zuccheri del sangue, l’uso del farmaco fosse accompagnato da altri effetti, da quello che sembrerebbe rallentare l’invecchiamento alla riduzione di appetito che porta poi alla perdita di peso. Come spiega il presidente della Società Italiana di Diabetologia Francesco Purrello, questi effetti erano stati osservati “senza averne mai identificato il meccanismo molecolare, che è stato invece chiarito in questo studio”. I risultati spiegano che il segreto della metformina risiede nell’azione del medicinale sul fegato, provocando la secrezione della proteina GDF15, nota per causare la riduzione dell’appetito e una conseguente lieve perdita di peso. Per confermare questo meccanismo, i ricercatori hanno poi ‘cancellato’ il gene responsabile della produzione di GDF15 nei topi, notando come questo bastasse a interrompere l’effetto di soppressione dell’appetito della metformina.

Le potenzialità della metformina

Capire il meccanismo che porta il farmaco più diffuso per il trattamento del diabete di tipo 2 a ridurre l’appetito è soltanto il primo passo per capire altre possibili azioni sia della metformina che della proteina GDF15. Come spiegato da Gregory Steinberg, autore principale dello studio, “la possibilità che GDF15 abbia un ruolo rilevante nei molteplici effetti benefici della metformina sull’invecchiamento o su malattie come il cancro deve essere studiata ulteriormente”. I 1500 test clinici che coinvolgono attualmente la metformina potrebbero presto offrire nuove risposte.