Una torta è l'ideale per terminare in bellezza un pasto fra amici o parenti o semplicemente per iniziare al meglio la giornata con la colazione. Ecco alcuni consigli per celebrare, il 26 novembre, questa ricorrenza particolare
Il 26 novembre, prendendo spunta da un’idea tipicamente americana, si festeggia in tutto il mondo l'International Cake Day. Si tratta di una giornata particolare dedicata alle torte, simbolo di rispetto e amore sin dall'antica Grecia e dall’antica Roma, quando nelle loro versioni primordiali le torte erano riservate agli dei e venivano offerte loro nei loro templi. Per noi, invece, la torta è diventata spesso e volentieri simbolo di festeggiamenti o anche solo di gioiosa conclusione di un pranzo o una cena, momento di condivisione impagabile se vissuta insieme a parenti o amici.
La Sacher in versione light
Ma come unire il gusto e la piacevolezza di una torta con una ricetta veloce, light e che non appesantisca? A venire incontro a queste esigenze, ad esempio, arrivano le ricette di Marco Bianchi, cuoco per passione, divulgatore scientifico per la Fondazione Umberto Veronesi e autore di numerosi libri. Tra queste, ecco una versione leggera di un grande classico, la torta Sacher. Per prepararla occorre sciogliere a bagnomaria circa 200 grammi di cioccolato, rigorosamente fondente, con 100 ml di latte di soia. Quindi si può tagliare a dadini una pera e frullarla con le noci. Una volta completata questa operazione, si può unire al composto ottenuto la farina integrale con la fecola, la farina 0, lo zucchero, una bustina di lievito, 400 ml di latte di soia, il cacao amaro, due cucchiai di acqua tiepida e due di olio di mais. Amalgamato il tutto si può aggiungere il cioccolato fuso a bagnomaria. Il momento per la cottura è pronto: ora bisogna versare il composto in una teglia e cuocerlo per 30 minuti a 180 gradi. Una volta sfornata la torta, Bianchi consiglia di far raffreddare la torta per circa due ore, quindi tagliarla a metà e farcirla con la marmellata di albicocche. Si può in questa fase far sciogliere a bagnomaria il cioccolato rimanente con il latte di soia, lo zucchero a velo, la scorza dell’arancia e il caffè amaro. Con il composto ottenuto si può ricoprire la torta e dopo quattro ore in frigorifero sarà pronta per la tavola.
Una gustosa cheesecake al cioccolato
Sempre il cioccolato, che ha notevoli qualità nutrizionali essendo ricco di flavonoidi, sostanze benefiche e antiossidanti, è protagonista di una cheesecake in versione leggera: l’importante è che venga utilizzato cioccolato fondente al 70%. Per quanto riguarda la preparazione, occorre tritare nel mixer i biscotti e amalgamarli con il latte vegetale e il miele. In uno stampo a cerniera va sistemato questo composto sul fondo in modo da creare uno strato omogeneo, che successivamente va messo in frigorifero per almeno 30 minuti. Quindi si può preparare la crema, iniziando con il cioccolato fondente, che va reso a scaglie grossolane. Con una frusta si può lavorare la ricotta setacciata con lo zucchero a velo e il miele, mentre a parte e a freddo, si può mescolare l’agar agar (un polisaccaride usato come gelificante naturale e ricavato da alghe rosse) con l’acqua per poi scaldarlo a fuoco lento per una manciata di minuti. Il tutto poi va unito alla ricotta, con l’aggiunta delle scaglie di cioccolato, e versato sulla base di biscotti precedentemente preparata. Riposta in frigo, la torta può essere consumata dopo almeno 8 ore.
Una torta vegana
Un’idea per una crostata vegana, invece, arriva da un portale di settore (Vegolosi) che propone una crostata vegan alle albicocche con crumble ai pistacchi. Per fare la frolla occorre mescolare in una ciotola la farina, la scorza di limone e il lievito e a parte mescolare il latte di soia, il malto di riso e l’olio di semi di girasole. L’operazione successiva è quella di amalgamare il tutto fino a ottenere un composto omogeneo che va poi steso nella tortiera, leggermente unta. Quindi si può passare alla marmellata, tagliando le albicocche a metà, togliendo il nocciolo e cuocendole per 5 minuti in padella con l’acqua e lo sciroppo d’acero, a fiamma media. Per il crumble occorre mescolare in una ciotola la farina con il burro di soia e il malto di riso fino a ottenere un composto grossolano. Dopo aver bucato la base di pasta frolla, si possono disporre le albicocche in uno strato uniforme, per poi ricoprire il tutto con il crumble e la granella di pistacchi. Ultimo step, quello di infornare la crostata in forno ventilato a 180 gradi per 30 minuti: quindi, dopo averla fatta raffreddare del tutto, si può servire a tavola.
La torta di mele ‘leggera’
Un’ultima proposta che rivisita una ricetta tradizionale, ovvero la torta di mele, ma in versione light senza burro e uova, può essere utile anche per una colazione ricca di gusto ma senza appesantirsi. Per cominciare occorre tagliare le mele a fettine, ponendole in una ciotola bagnate con del succo del limone per non farle annerire. Setacciata la farina e fatto sciogliere il lievito in una tazza con il latte, si può mettere si può mettere il composto in una ciotola, mescolando fino ad amalgamare tutti gli ingredienti. Ora è possibile versare metà del composto in una tortiera senza imburrare, ma usando della carta da forno per evitare che l'impasto del dolce alle mele si attacchi alla teglia. Ecco giunto il momento di fare uno strato di mele, ricoprendo con il restante impasto e terminando con un altro strato di mele. Dopo aver infornato per circa 30-35 minuti in un forno a 180 gradi statico, si può far raffreddare e aggiungere con parsimonia una spolverata di zucchero a velo. Servita con una tazza di tè o con una spremuta di arancia, può essere una colazione perfetta per iniziare la giornata.