A sostenerlo è uno studio condotto da Natasha Wood della prestigiosa University College London secondo il quale gli innamorati camminano con passo più svelto e afferrano gli oggetti con una presa più forte rispetto ai single
Le coppie sposate godono di una migliore forma fisica.
A sostenerlo è uno studio condotto da Natasha Wood della prestigiosa University College London secondo il quale gli innamorati camminano con passo più svelto e afferrano gli oggetti con una presa più forte rispetto alle persone single e ai vedovi.
Entrambe queste caratteristiche sono dei chiari indicatori di un buon stato di salute. Ciò suggerisce che le coppie consacrate dal matrimonio godrebbero, non solo di migliori capacità fisiche, ma anche di un rischio minore di vedersi diagnosticare tutte quelle patologie associate a un livello di salute non ottimale.
Il matrimonio e le capacità fisiche dei coniugi
Per compiere la ricerca, pubblicata sulla rivista Plos One, Natasha Wood ha indagato la presenza di possibili associazioni tra lo stato di unione in matrimonio e le capacità fisiche dei coniugi.
Nello specifico ha analizzato in che misura la vita coniugale influisce sulle abilità della coppia.
Per farlo Wood si è basata su due grandi campioni di individui di età superiore ai 50 anni, divisi per stato civile: sposati, vedovi, divorziati e mai sposati.
“Il passo a cui andiamo quando camminiamo è una misura complessiva della nostra salute, che include aspetti quali equilibrio, agilità e velocità, mentre la forza di presa con la mano è indicativa della forza della parte superiore del nostro corpo”, spiega Wood.
I risultati della ricerca
Analizzando il passo dei partecipanti al test, è così emerso che gli uomini e le donne sposati camminano più velocemente delle persone single. In particolare, i maschi innamorati proseguono a una velocità di 0,36 km/h (10 cm al secondo), mentre le femmine che hanno un partner camminano all’incirca 7,62 cm al secondo in più delle donne coetanee mai sposate.
Uno specifico test in grado di valutare la forza della mano ha inoltre dimostrato che la presa delle persone non sposate è sensibilmente più debole rispetto a quella degli individui con consorte.
Secondo Natasha Wood, la sua ricerca potrebbe anche suggerire che le persone in salute troverebbero un partner con cui sposarsi con maggior facilità.