Abbracci e baci, il contesto emotivo influenza la gestualità sociale
Salute e BenessereUn gruppo di ricercatori tedeschi ha dimostrato che, nonostante il lato prediletto sia quello della mano portante, c’è un altro fattore che influenza la preferenza laterale
Nel momento dei saluti, quando abbraccia o bacia qualcuno, l’essere umano sceglie inconsapevolmente se sporgersi verso destra o verso sinistra. Nonostante il lato prediletto rimanga sempre quello della mano portante, è stato recentemente dimostrato che oltre alla preferenza motoria esiste un altro fattore in grado di influenzare questa gestualità sociale: il contesto emotivo.
La scoperta si deve a un team di ricercatori della Ruhr-Universität di Bochum, dell’Heinrich-Heine-Universität di Düsseldorf e della Victoria University di Wellington (Nuova Zelanda).
Analizzati i risultati di precedenti ricerche
Per compiere lo studio, pubblicato sulla rivista Neuroscience and Biobehavioral Reviews, gli esperti hanno analizzato approfonditamente i risultati di scorse ricerche che avevano precedentemente confermato l’importanza della manualità nell’influenzare il gesto che da inizio a un abbraccio.
Sono così riusciti a dimostrare che nonostante l’essere destrimani o mancini giochi un ruolo importante nella scelta, non è l’unico fattore determinante nella decisione comportamentale.
"Dal momento che i contatti sociali sono spesso associati a un movimento della mano, è ovvio che questo influenzi le preferenze laterali", spiega Sebastian Ocklenburg, autore principale dello studio.
Le persone sono solite compiere le azioni più importanti utilizzando l’arto preferito. Non è un caso, per esempio, che le madri che cullano il proprio figlio tendano a effettuare il gesto con la mano sinistra, lasciando quella destra libera per svolgere funzioni più importanti e che necessitano di una manualità migliore.
L’influenza delle circostanze emotive
Gli esperti hanno tuttavia evidenziato che nelle situazioni caratterizzate da un maggior coinvolgimento emotivo la preferenza laterale si sposta verso sinistra. Questa decisione è assolutamente indipendente dal tipo di sentimento provato: sia esso positivo o negativo. Il cambiamento laterale avviene in quanto le emozioni sono elaborate dall’emisfero destro del cervello, che regola e gestisce il coordinamento e il movimento della parte sinistra del corpo. “Vi sono numerose prove dell'interazione e dell'interconnessione tra le reti motorie e le reti emotive nel cervello”, spiega il Dottor Ocklenburg. È dunque la combinazione tra la preferenza motoria e l’emotività del momento a determinare la scelta del lato verso il quale ci si sporge per baciare o per abbracciare.