In Evidenza
Altre sezioni
altro

Radon, per i geologi il gas causa il 10% dei casi di tumore ai polmoni

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Getty Images)

“Nel caso di esposizione al gas radon, il tumore al polmone ha un'incidenza, in Italia, del 10% di tutti i tumori polmonari, con circa 3.200 casi all'anno", spiega l'esperto Alessandro Miani

Condividi:

Durante il convegno "Radon rischio geologico dalla terra un pericolo invisibile per la salute: quanti lo conoscono", organizzato dal Consiglio nazionale dei geologi al Cnr di Roma, è emerso che il 10% dei tumori ai polmoni è attribuibile al gas radon (3.200 casi all’anno).

Il legame tra il gas radon e il tumore ai polmoni

"Il radon è un gas radioattivo che si lega al particolato presente negli ambienti indoor e grazie a questo si deposita a livello dei bronchi, bronchioli e alveoli polmonari”, spiega Alessandro Miani, presidente della Società italiana di medicina ambientale. “Se inalato, inizia a decadere rilasciando radiazioni che possono interagire con il Dna cellulare, dando il via al tumore”, prosegue l’esperto. “Nel caso di esposizione al gas radon, il tumore al polmone ha un'incidenza, in Italia, del 10% di tutti i tumori polmonari, con circa 3.200 casi all'anno", conclude Miani.
"Studi epidemiologici confermano che il radon nelle abitazioni aumenta il rischio di cancro del polmone; incremento stimato tra il 3% e il 14%, in relazione alla concentrazione media del radon”, sostiene Nicola Rotolo, chirurgo del dipartimento di medicina e chirurgia dell’Università degli studi dell’Insubria.
"Si è osservato che il rischio di cancro al polmone nei soggetti esposti al radon aumenta esponenzialmente nei fumatori", conclude Rotolo.

Un rischio geologico

Il radon è “un gas nobile radioattivo naturale, incolore, insapore e inodore ed è considerato la seconda causa di tumore ai polmoni dopo il fumo da sigaretta”. In un documento stilato dalla commissione ambiente del Consiglio Nazionale dei geologi viene riportato che “il problema radon è da ascrivere al campo dei rischi geologici poiché la geologia locale, l'interazione tra edificio e sito e l'uso di particolari materiali da costruzione naturali sono gli elementi più rilevanti per la valutazione dell'influenza del radon sulla qualità dell'aria interna alle abitazioni e agli edifici; finora il problema dell'inquinamento indoor da radon nel nostro Paese è stato gestito da due figure professionali: i medici per l'aspetto sanitario, epidemiologico, e i fisici per l'aspetto tecnico legato alle operazioni di misura".