Scozia, canta l'Ave Maria di Schubert mentre la operano al cervello
Salute e BenessereUn'attrice 34enne, operata per un tumore, è rimasta vigile per 8 ore sotto i ferri. Ora racconta la sua storia ai media inglesi: in sala operatoria ha fatto ridere tutti e cantato diverse canzoni, tra cui l'Ave Maria di Schubert
Per otto ore consecutive ha chiacchierato, fatto cabaret e persino cantato l'Ave Maria di Schubert. Nulla di strano visto che la protagonista – la scozzese Sarah-May Philo, 34 anni – di mestiere fa l'attrice comica a teatro (e l'insegnante di sostegno). Se non fosse per il fatto che in quelle otto ore è stata sottoposta a un'operazione per l'asportazione di un grosso tumore al cervello.
La scoperta del tumore e l'operazione
La 34enne scozzese aveva scoperto di avere il cancro dopo una crisi epilettica: il tumore, delle dimensioni di una palla da tennis (talmente grande da avergli dato un nome, Rodger), le era cresciuto nella testa per quindici anni senza che lei se ne accorgesse. Inappellabile la diagnosi dei medici, che non le hanno offerto altra via che quella chirurgica. Un'esperienza, quella dell'operazione – tenutasi nel marzo scorso al Queen Elizabeth University Hospital di Glasgow – che Sarah-May Philo ha raccontato alla Bbc e ad altri media britannici, che l'hanno definita "un esempio positivo nella lotta al cancro".
L'Ave Maria e le battute con i medici
Costretta a restare vigile e a tenere stretti i pugni per tutte le otto ore trascorse sotto i ferri, affinché i medici potessero tenere sotto controllo la sua attività cerebrale, la 34enne ha pensato bene di rompere il protocollo: avrebbe infatti dovuto parlare soltanto con una logopedista presente in sala operatoria ma – come lei stessa racconta, citata dallo Scottish Sun – “ho pensato che provare a far ridere avrebbe reso tutti molto più rilassati” e, “dopo tre o quattro ore, l'intera equipe chirurgica chiacchierava allegramente e faceva battute, come fossimo al bar”. “A un certo punto, il chirurgo ha detto 'Oops!' e io: 'Come sarebbe Oops? Sei nel mio cervello!'”, prosegue Sarah-May, che durante l'operazione, oltre a fare battute, ha anche improvvisato delle canzoni. Ma il momento clou è stato quando ha rivelato ai chirurghi di saper cantare l'Ave Maria di Schubert.
Il post-operazione e il matrimonio
Il cancro non è stato totalmente rimosso in quanto la rimozione totale avrebbe avuto effetti sulla capacità di espressione della 34enne, che in seguito ha dovuto sottoporsi a settimane di radio e chemioterapia (e prima ha deciso di congelare gli ovuli, per aumentare le sue possibilità di rimanere incinta in futuro). Ora dice di essersi ripresa, e dopo l'estate intende tornare a insegnare e alla sua grande passione, il teatro. L'anno prossimo, a giugno, ha in programma le nozze con il compagno, Paul Griffin, che suona in una band tributo degli AC/DC che nel weekend si esibirà per il Beatson cancer charity, per cui Sarah-May Philo ha lanciato una raccolta fondi di beneficienza.