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Roma, professore di un liceo accusato di antisemitismo

Lazio

Il fatto sarebbe avvenuto nel liceo artistico Enzo Rossi. Lo denuncia il Collettivo Osa che di recente ha occupato l'istituto

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Un insegnante del liceo artistico Enzo Rossi di Roma è accusato di aver rivolto frasi antisemite - come "Voi nasoni dovete essere cremati" - a studenti di religione ebraica. Lo denuncia, riporta Repubblica, il Collettivo Osa che di recente ha occupato lo stesso liceo. 

Accertamenti in corso

Durante un'assemblea che si è tenuta oggi sono state raccolte le testimonianze di alcune ragazze e la madre di uno studente, racconti da cui dovrebbe partire un approfondimento del dirigente scolastico, Danilo Vicca. L'insegnante è accusato infatti anche di molestie verbali a sfondo sessista nei confronti di alcune studentesse.

I racconti degli studenti

"Sono stata vittima di molestie verbali, frequentavo il terzo liceo, un professore si permise di dirmi che lo provocavo se mettevo pantaloni aderenti e che la mia faccia gli suscitava strane fantasie, mi disse anche 'ti legherei, mamma mia'", ha raccontato una studentessa che ha voluto scrivere la sua testimonianza. "Tutto ciò mi ha provocato molto disagio e ho cominciato ad avere astio e disgusto nei confronti di questo professore tanto che anche lui evidentemente se ne accorse e cominciò ad abbassarmi i voti a rispondermi male zittendomi in ogni dibattito a lezione", ha aggiunto. Un'altra ragazza, invece presente, tra le lacrime ha raccontato alcuni episodi di molestie: "Il prof faceva giochi di parole equivoci". Altri studenti hanno poi parlato "di urla contro i ragazzi disabili, frasi dal contenuto antisemita dette a studenti di religione ebraica". Il professore accusato dagli studenti è assente da due giorni.

Ufficio scolastico regionale: “Verificheremo”

"Invito gli studenti a segnalare tutto al preside, al mio ufficio e alle forze dell'ordine. Le istituzioni sapranno ascoltare e verificare", ha detto, contattato dall'ANSA, il direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, Rocco Pinneri. "Ho saputo della vicenda denunciata dal collettivo Osa e da alcuni studenti del liceo Enzo Rossi. La vicenda non era stata segnalata in precedenza al mio ufficio. Ho chiesto immediatamente una relazione al preside poiché le accuse avanzate erano molto pesanti. I fatti portati all'attenzione del dirigente scolastico dagli studenti sembrerebbero però non recenti, risalenti all'anno scorso, già verificati, in passato, dal preside e sui quali era intervenuto - spiega Pinneri - Però, sinora le segnalazioni giunte, per quanto riferite evidentemente agli stessi episodi, narravano di comportamenti molto meno gravi. Inoltre, da quello che so, il docente in questione sarebbe ora addetto al potenziamento dell'offerta formativa quindi non sta in alcuna classe. Ovviamente se ci fossero ora dei fatti nuovi e gravi invito subito le ragazze e i ragazzi a segnalarli al preside, al mio Ufficio e anche alle forze dell'ordine. Le istituzioni sapranno ascoltare e verificare".

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