I due sospettati avrebbero costretto un uomo, avvicinato a una fermata del bus, a comprare un falso gioiello, ma sono stati notati dai carabinieri che li hanno bloccati
Tutte le notizie di oggi 9 ottobre
Due cittadini romeni di 36 e 49 anni, entrambi nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, sono stati arrestati dai carabinieri della Stazione Nomentana perché gravemente indiziati dei reati di estorsione in concorso, vendita o commercio di prodotti con marchi falsi e introduzione nello Stato di prodotti con marchi falsi.
La truffa e l'arresto
Gli investigatori, impegnati nei quotidiani servizi di controllo del territorio, hanno notato un atteggiamento sospetto dei due uomini e i militari hanno così deciso di seguirne gli spostamenti per verificarne le reali intenzioni. I due sospetti, all’altezza di una fermata dell’autobus, dopo aver avvicinato un uomo di 68 anni, hanno lasciato cadere a terra un anello, che loro spacciavano come se fosse in oro, attirando l’attenzione del 68enne che è stato convinto a raccoglierlo. A quel punto i due uomini avrebbero proposto alla vittima di acquistare l’anello. Nel frattempo è arrivato in fermata l’autobus che il 68enne stava attendendo e considerata la premura della vittima nel salire a bordo, i due indagati si sarebbero frapposti tra l’uomo e la porta d’ingresso del mezzo pubblico, esigendo del denaro. La vittima, intimorita dall’atteggiamento dei due e temendo per la propria incolumità, ha deciso di consegnare loro una banconota da 50 euro ma a quel punto sono intervenuti i carabinieri che hanno fermato i due uomini. L’anello, recuperato dai militari, è risultato, ovviamente, finto e i due indagati ne avevano in tasca altri 50 dello stesso tipo. L’arresto dei due è stato convalidato. Per il 49enne è stato disposto divieto di dimora nel comune di Roma.