Secondo l'accusa gli indagati sottraevano il gasolio dai veicoli di servizio per poi rivenderlo
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Sono sette i dipendenti dell'Ama di Roma indagati per associazione a delinquere fnalizzata al peculato, perchè, secondo l'accusa, rubavano il carburante dai mezzi di servizio per poi rivenderlo.
Il furto di carburante
Il gip ha inoltre disposto il sequestro preventivo di beni per oltre 20 mila euro, nella disponibilità di altri 6 dipendenti della società partecipata. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, tenuto anche conto della collaborazione fornita dalla società, gli incaricati di pubblico servizio coinvolti si sarebbero appropriati di carburante sia prelevandolo direttamente dai serbatoi degli automezzi di Ama, sia utilizzando indebitamente schede carburante in uso alla società per il rifornimento.
La nota dell'azienda
L'azienda, dichiara in una nota Daniele Pace, Presidente di AMA S.p.A., "ha collaborato con la Procura mettendo a disposizione delle autorità tutte le informazioni in proprio possesso relative a indagini iniziate nel 2020. Siamo fiduciosi nel lavoro della magistratura che accerterà tutte le responsabilità. Ciò rientra in una più ampia collaborazione di Ama con tutte le forze dell'ordine".