In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Covid, D’Amato a Sky TG24: “Bisognava iniziare prima con vaccinazione bimbi”

Lazio
©Ansa

Così l’assessore regionale alla Sanità del Lazio: “Abbiamo ovviamente aspettavo tutte le procedure delle agenzie regolatorie. È una campagna che richiede i giusti tempi”. E sul rientro in classe degli studenti ha dichiarato: "Dobbiamo essere consapevoli che si sta tornando a scuola in un momento di crescita della pandemia. Il Governo prenda una decisione saggia”

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Intervenuto a Sky TG24, l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ha parlato del ritorno a scuola degli studenti dopo le festività natalizie alla luce dell’aumento dei contagi e della campagna vaccinale pediatrica che, a suo avviso, andava avviata prima: “Abbiamo ovviamente aspettavo tutte le procedure delle agenzie regolatorie. Dobbiamo dire - ha dichiarato - che noi abbiamo iniziato da poche settimane questa campagna personalizzata per cui richiede i giusti tempi. Abbiamo superato le 45mila somministrazioni, il 12% del target della fascia 5-11 anni. Sicuramente se avessimo iniziato prima saremmo al doppio di questi numeri. Il messaggio che va mandato è che anche nella garanzia delle scuole in presenza la vaccinazione è fondamentale. Per cui l'appello è di non derogare e prenotare subito, sia per la fascia pediatrica che per quella dai 12 ai 17 anni”. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

“Riapertura scuole con picco contagi”

In merito, invece, alla riapertura delle scuole, D’Amato ha spiegato che "il tema non è la potestà delle regioni. Il consiglio che mi sento di dare? Il governo adotti una procedura chiara con elementi di pragmatismo e di saggezza. Dobbiamo essere consapevoli - ha sottolineato l’assessore - che questa riapertura avviene con un trend in crescita dell'incidenza, che vedrà nelle prossime due settimane un picco. Bisogna avere consapevolezza di questo: si sta tornando a scuola in un momento di crescita della pandemia. Il governo ha tutti gli strumenti tecnici per prendere una decisione saggia e ponderata e noi ci atterremo a quello che verrà deciso”.

Potenziato il tracciamento

D’Amato ha poi aggiunto: ”Noi siamo stati sempre molto pragmatici e continuiamo ad esserlo. Il pragmatismo ci dice che dobbiamo avere consapevolezza e questa consapevolezza ci porta davanti ad una apertura che ci porterà nelle prossime due settimane un picco di contagi". Nel Lazio "stiamo predisponendo un potenziamento dei tracciamenti però è chiaro che quando il denominatore aumenta in maniera importante poi si fa maggiore difficoltà. Io sono tranquillo se i ragazzi si vaccinano. Noi ci stiamo attrezzando potenziando il contact tracing, ci saranno 27 drive dedicati solo agli studenti. Attendiamo le modalità di messa in quarantena che saranno scaglionate in base alle fascia di età. L'appello al governo è quello di valutare con estrema attenzione la scelta che si va a profilare”.

Nel Lazio in arrivo monoclonali per via orale

Infine, D’Amato ha annunciato l’arrivo nel Lazio dell'anticorpo monoclonale per via orale: “Stiamo già predisponendo la rete di approvvigionamento. Ne abbiamo avuti 1.600 cicli e cercheremo di distribuirle nel Lazio nei prossimi tre giorni. Sarà gratis e passato dal sistema sanitario", ha concluso l’assessore.