E' terminata la manifestazione contro il Green pass a Circo Massimo, al centro di Roma. I partecipanti stanno abbandonando l'area. Non si registrano criticità
E' terminata la manifestazione contro il Green pass a Circo Massimo, al centro di Roma. I partecipanti stanno abbandonando l'area. Non si registrano criticità. Sul posto palloncini bianchi, azzurri e bandiere tricolore. Circa quattrocento, secondo una stima della Questura, i presenti. Alla manifestazione erano attese 1500 persone.
Dopo la stretta del Viminale sulle manifestazioni, i comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza hanno individuato specifiche aree della città "di particolare interesse per l'ordinato svolgimento della vita della comunità" da interdire temporaneamente. E' possibile quindi manifestare ma con modalità - è lo scopo della direttiva firmata mercoledì dalla ministra dell'Interno Luciana Lamorgese - che non danneggino ulteriormente le attività economiche e limitino le libertà degli altri cittadini.
Le parole dei manifestanti
"Non siamo rivoluzionari, siamo conservatori delle nostre libertà e oggi ci riuniamo in tante piazze italiane - ha detto una manifestante al megafono -. Non diciamo 'no Green pass' ma 'via Green pass'. Non cediamo alle provocazioni ma facciamo un inno alla vita. Siamo il movimento ondulatorio che cambierà la realtà delle cose".
Sul palco, al grido "Giù le mani dai bambini", anche una bambina: "Aurora è il simbolo di tutti i bambini", ha detto una manifestante al megafono ed è stato osservato un minuto di silenzio. "Se lo Stato ci avesse detto questo vaccino non è sicuro ma è l'unica scelta che abbiamo forse lo avremmo fatto", ha detto una mamma.
"La gente come noi non molla mai" uno degli slogan intonati dai partecipanti. Sul palco sono arrivati anche studenti universitari. "Proteggiamo i nostri sogni - ha detto uno studente - non dobbiamo avere paura".
Militanti Forza nuova: "Libertà per nostri fratelli"
Intanto militanti di Forza Nuova a Circo Massimo hanno esposto uno striscione con la scritta: "Libertà per i nostri fratelli", in riferimento agli arresti legati alla manifestazione del 9 ottobre. Accanto allo striscione, su un lato dell'area, una grande bandiera tricolore. "Liberate i nostri fratelli" intonano in coro i militanti, una decina al momento.