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Covid, D'Amato: "Lazio potrebbe allentare misure come Danimarca"

Lazio

Parlando del Paese scandinavo l'assessore regionale alla Salute ha spiegato che "loro hanno più o meno gli stessi abitanti della nostra Regione e lo stesso livello di vaccinazioni e lì hanno deciso a partire dal 15 settembre di togliere tutte le misure di restrizione"

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"Stiamo guardando con attenzione a quello che sta succedendo in Danimarca perché hanno più o meno gli stessi abitanti della nostra Regione e lo stesso livello di vaccinazioni e lì hanno deciso a partire dal 15 settembre di togliere tutte le misure di restrizione". Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Salute del Lazio, Alessio D'Amato, in un'intervista con l'Huffingtonpost, parlando dell'emergenza Covid (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA - L'EMERGENZA NEL LAZIO). D'Amato ha poi aggiunto che nella  regione la soglia dell'80% di immunizzati sarà raggiunta "intorno all′8-9 di settembre".

"Guardiamo con attenzione a ciò che avviene in Danimarca"

Sull'eventuale allentamento delle misure restrittive, D'Amato spiega che bisognerà osservare con attenzione quanto accadrà in Danimarca, "perché se funzionasse significherebbe che il raggiungimento di una soglia così importante permetterebbe di favorire maggiormente la circolazione, l'utilizzo di spazi sociali e quant'altro. Allentare le misure è una decisione che va presa su base nazionale, ma il fatto che abbiamo nel Lazio gli stessi abitanti della Danimarca e quasi la stessa copertura vaccinale, potrebbe rafforzare eventualmente ulteriori posizioni e scelte che devono comunque essere prese dal Governo".

"Obiettivo a fine settembre dell′85-86% di completamente vaccinati"

Per quanto riguarda i vaccini "desideriamo andare ulteriormente avanti - spiega D'Amato - arrivando a fine settembre a raggiungere l′85-86% dei completamente vaccinati". L'assessore si attende, alla luce di "una maggiore copertura", sia "una riduzione del numero dei casi, pertanto delle incidenze, sia dei riflessi sulla rete ospedaliera con una riduzione dei tassi sia di occupazione in area medica che in terapia intensiva".