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Covid Lazio, 926 casi su oltre 35mila test

Lazio
©Ansa

Diminuiscono i casi, i decessi e le terapie intensive, mentre aumentano i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 6%

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi nel Lazio

 

Nel Lazio oggi su oltre 13 mila tamponi (+4.636) e oltre 21 mila antigenici per un totale di oltre 35 mila test, si registrano 926 casi positivi (-24), 34 decessi (-4) e +2.174 guariti.

Per i presidi laziali la riapertura delle scuole del prossimo 26 aprile con la presenza al 100% degli studenti delle superiori è "un ulteriore scaricabarile degli amministratori verso i dirigenti scolastici", mentre i sindacati di Roma e Lazio parlano di una "mossa azzardata".

Dal 22 aprile partono le vaccinazioni in tutti gli istituti di pena nel Lazio. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:33 - Scuola: Lazio, obiettivo 100% ma con sicurezza e gradualità

"Deve essere chiaro a tutti che anche per la Regione Lazio l'obiettivo era e resta quello di far rientrare a scuola i nostri ragazzi al 100% anche negli istituti superiori. Ma per raggiungere questo target è necessario confermare e rimodulare la flessibilità dell'ingresso negli istituti partendo dal 50/60 per cento nei territori a colore giallo e arancione fino ad arrivare a raggiungere il 100% in un tempo giusto, sempre lasciando l'autonomia alle singole istituzioni scolastiche". Così in una nota l'assessore alla Scuola della Regione Lazio, Claudio Di Berardino a margine dell'incontro tra le regioni e il governo sulla ripresa delle attività scolastiche. "La pandemia in questo ultimo anno ci ha insegnato che agire con prudenza e gradualità è il modo migliore per non essere poi costretti a tornare indietro".

17:43 - Nel Lazio 926 casi su oltre 35 mila test

Nel Lazio oggi su oltre 13 mila tamponi (+4.636) e oltre 21 mila antigenici per un totale di oltre 35 mila test, si registrano 926 casi positivi (-24), 34 decessi (-4) e +2.174 guariti. Diminuiscono i casi, i decessi e le terapie intensive, mentre aumentano i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 6%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 2%. I casi a Roma citta' sono a quota 500. Per il secondo giorno consecutivo sotto i mille casi.

17:41 - Vaccini: dal 22 aprile al via nelle carceri del Lazio

Dal 22 aprile partono le vaccinazioni in tutti gli istituti di pena nel Lazio. La campagna vaccinale con Johnson&Johnson riguarderà gli agenti della polizia penitenziaria e i detenuti. 

17:32 - Vaccini, Zingaretti inaugura hub in studios Cinecittà 

Inaugurato dal presidente della Regione Nicola Zingaretti un nuovo hub all'interno degli Studi Cinematografici di Cinecittà il nuovo Centro Vaccinale 'Cinecittà', realizzato da Regione Lazio, Asl Roma 2 e Istituto Luce Cinecittà, per accogliere le vaccinazioni anti-Covid 19 della Capitale. Il Centro sorge all'interno del Teatro 20 degli Studios dove giravano la serie televisiva "Un medico in famiglia". Presenti alla cerimonia il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, l'Assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, il direttore della Asl Roma 2, Giorgio Casati e la Presidente dell' Istituto Luce-Cinecittà, Maria Pia Ammirati. Il Centro vaccinale Cinecittà sarà aperto 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle ore 20. Si estende in un'area di 1.300 metri quadri, e prevede per quando sarà a regime una somministrazione di 2.200 vaccinazioni giornaliere. "Grazie a Cinecittà per questo luogo, un amore pensato come vedete che non è solo sanitario ma della vita- ha detto Zingaretti- Questo luogo è un segnale di speranza. I centri vaccinali nel Lazio sono luoghi di vita delle persone. Gli Studios di Cinecittà sono conosciuti in tutto il mondo. Abbiamo raggiunto 30mila vaccini giorno, ma li supereremo, con una capillarità che potrebbe addirittura raddoppiare".

17:10 - Nuovo hub alla vela di Calatrava

"Nei prossimi giorni passeremo dalle 30mila alle 40mila vaccinazioni al giorno con l'attivazione di diversi centri vaccinali, a partire dalla vela di Calatrava e Valmontone che lavoreranno con J&J". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, in occasione dell'inaugurazione dell'hub vaccinale a Cinecittà. "Il 22 partiremo nelle carceri - ha aggiunto - Apriremo altri 3 hub tra cui Porta di Roma. A fine mese arriveremo a oltre 45mila somministrazioni al giorno".

16:52 - Vaccini, nel Lazio dal 27 aprile prenotazioni per under 60

Martedì 27 aprile nel Lazio (ovvero il 26 aprile a mezzanotte) si apriranno le prenotazioni per gli under 60: si partirà per chi è nato nel 1962-1963 ovvero per chi ha 59 e 58 anni. La Regione ha atteso la decisione dell'Ema per aprire le prenotazioni agli under 60 ai quali saranno destinati tutti i vaccini, compreso Astrazeneca ma su base volontaria. Con la decisione dell'Ema si sbloccherà anche la situazione dei due maxi hub di Valmontone e Tor Vergata la cui inaugurazione era prevista il 19 aprile.

15:55 - Vaccini: D'Amato, Reithera mRna? Verifichiamo soluzione migliore

"Si tratta di un dossier che ha il governo e verificheremo con loro quale sia la soluzione migliore". Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, a margine dell'inaugurazione dell'hub vaccinale di Cinecittà, in merito all'ipotesi di produrre il vaccino Reithera con la tecnologia mRna. "A noi quello che interessa di più è il fattore tempo - ha aggiunto l'assessore - la soluzione che arriva prima a disposizione dei cittadini per noi è la soluzione migliore".

13:39 - Scuola, sindacati Roma e Lazio: "Nessun cambio di rotta, così è azzardo"

"Il Governo non ha rappresentato ancora quel cambio di rotta atteso dalla comunità educante, la situazione è rimasta identica sul piano nazionale. Aumentare la percentuale degli alunni in presenza al 100% senza correttivi rappresenta una mossa azzardata". Lo scrivono Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda di Roma e Lazio. "Trasporti, spazi, dispositivi di protezione individuale, organici inadeguati rischiano di provocare un fortissimo stress organizzativo per lavoratrici e lavoratori, dirigenti, studentesse e studenti, con un impatto enorme a poco meno di due mesi dal termine delle lezioni". "Nel Lazio anche grazie allo sforzo delle organizzazioni sindacali del comparto scuola si è riusciti a porre argine intensificando la campagna vaccinale nelle scuole e tenendo un quadro organizzativo ad intreccio con il sistema dei trasporti nell'area metropolitana. Aumentare la percentuale degli alunni in presenza al 100% senza questi correttivi rappresenta una mossa azzardata", concludono Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda.

12:18 - Scuola, presidi Lazio: “Aule non adatte a contenere gli alunni”

"Le aule della stragrande maggioranza di scuole superiori italiane non sono adatte a contenere più di ventitré alunni. Dobbiamo fare lezione in parte a casa per garantire il distanziamento raccomandato dal Cts". Sono le parole di Mario Rusconi, Presidente dell'Associazione Nazionale Presidi del Lazio e preside del Liceo Scientifico Biomedico Roma Aventino, in un'intervista a iNews24.it. "Le scuole superiori in tutta Italia si stanno organizzando come hanno fatto fino ad ora, cioè cercando di portare i ragazzi in classe, ma in molti casi con il 50% o il 75% di didattica a distanza - continua Rusconi- Il 50% e 75% si riferisce alla presenza degli alunni. Fino ad ora potevano stare a scuola fino al 75%. Adesso, secondo il Ministero possono tornare tutti in classe. Ma il problema è che le aule non sono adatte a contenere tutti gli studenti, mantenendo il metro di distanza previsto dal Comitato tecnico scientifico. Per cui molte scuole superiori e medie e in qualche caso anche elementari, continueranno a fare lezione in parte a scuola, in parte in didattica a distanza. Dire che otto milioni di studenti faranno lezione in presenza, è un numero eccessivo. Non è possibile che possano tornare in classe in otto milioni mantenendo il distanziamento di un metro. Per cui in molti casi continuerà come prima al 50%".

7:14 - Nel Lazio 950 casi su oltre 14mila test

Ieri su oltre ottomila tamponi nel Lazio (-3.787) e oltre cinquemila antigenici, per un totale di oltre 14mila test, ieri si sono registrati 950 casi positivi (-177), 38 i decessi (+13) e +1.244 i guariti. Diminuiscono i casi e le terapie intensive, mentre aumentano i decessi e i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 6%. I casi a Roma città sono a quota 500.