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Covid, Salvini a Sky TG24: “Con Draghi condivisione su riapertura”

Lazio
©Ansa

Così il leader della Lega: “Non metto in bocca parole al presidente Draghi, ma posso dire che sono stati 45 minuti di incontro positivo, costruttivo, volto al futuro, con al centro la salute e il lavoro”

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“Non metto in bocca parole al presidente Draghi, ma posso dire che sono stati 45 minuti di incontro positivo, costruttivo, volto al futuro, con al centro la salute e il lavoro. Sul fatto che i dati scientifici debbano valere sia per chiudere che per aprire c’è stata condivisione, sulla necessità di riaprire laddove possibile c’è stata condivisione”. Lo ha dichiarato a Sky TG24, a Roma, il leader della Lega Matteo Salvini (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

Salvini: “Riapertura sia calendarizzata da seconda metà aprile”

“Chiediamo che i dati scientifici valgano sempre, perché crediamo nella scienza. Se valgono i dati scientifici per le chiusure, la stessa scienza deve valere dove i dati migliorano, dalla chiusura si può tornare alla riapertura. Dove ci sono città oltre la soglia del rischio, cautela, prudenza e pazienza. Ma laddove ci sono parametri scientifici da giallo, una riapertura, sempre in base a soglie, distanze e cautele, deve essere calendarizzata, secondo noi già dalla seconda metà di aprile”.

“Per la Lega prossimo Decreto Sostegni deve essere almeno di 50 miliardi”

“Con Draghi – ha proseguito Salvini - abbiamo parlato del decreto sostegni da fare ad aprile che dovrà essere imponente e importante, per la Lega di almeno 50 miliardi, per le imprese e le famiglie”.

Su scontri durante proteste: “Distinguiamo lavoratori da violenti”

“Nelle piazze italiane – ha detto Salvini parlando degli scontri con la polizia durante alcune proteste - stanno manifestando migliaia di persone, ordinatamente e pacificamente. Tre cretini che attaccano e insultano i poliziotti non sono i baristi, i ristoratori, i taxisti o gli ambulanti, sono tre cretini. Distinguiamo i lavoratori per bene che chiedono di poter riaprire la propria attività da tre violenti che non hanno nulla a che fare con questa gente. Sicuramente l’unico, vero, efficace e immediato sostegno è la riapertura”.