Il totale delle persone positive nella Regione sale a quota 248.429
Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi nel Lazio
Nel Lazio su oltre 38mila test effettuati, nelle ultime ore si registrano 1.654 casi positivi. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
17:55 - Vaccini, nel Lazio superata soglia delle 600mila somministrazioni
Oggi nel Lazio è stata superata la soglia delle 600 mila somministrazioni che rappresentano oltre il 10% della popolazione del Lazio: gia' vaccinati 200 mila over 80, 55 mila personale della scuola, 26 mila personale forze dell'ordine, oltre 7 mila super fragili. Al via questa mattina le vaccinazioni per pazienti autistici gravi e caregiver. "E' stato vaccinato tutto il personale sanitario: il Lazio ha un quinto in meno di vaccinati non sanitari rispetto a Lombardia -dice l'assessore Alessio D'Amato- la priorita' sono i vaccini non dobbiamo perdere tempo, aspettiamo comunicazioni per le consegne di aprile e maggio. non possiamo fermare la macchina adesso".
17:40 - Nel Lazio 1.654 nuovi casi su 38.401 test
Nel Lazio su quasi 16 mila tamponi (+1.622) e oltre 22 mila antigenici per un totale oltre di 38 mila test, si registrano 1.654 casi positivi (+223), 22 i decessi (-6) e +1.333 i guariti. Aumentano i casi, i ricoveri e le terapie intensive, mentre diminuiscono i decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 4%. I casi a Roma citta' sono a quota 700.
16:26 - Lazio, da Regione ok a mozione su ristori zone rosse
"Desidero ringraziare i capigruppo in Consiglio regionale per aver consentito, in via straordinaria, l'inserimento della mozione all'ordine del giorno per nuovi ristori in provincia di Frosinone e nelle aree del Lazio colpite da misure più restrittive. Lo considero un gesto di grande sensibilità verso il territorio del frusinate attualmente in zona rossa. È necessario agire con un obiettivo comune - e il lavoro fatto in accordo con sindaci e amministratori frusinati per concordare le richieste va in questa direzione - per chiedere immediatamente finanziamenti alle attività colpite da misure restrittive. In Aula hanno sottoscritto il documento, esteso nella sua efficacia anche ai comuni di Colleferro e Carpineto Romano, la maggioranza dei consiglieri regionali. Rilevante, anche per la stesura della mozione, è stato il documento elaborato dalla consulta dei sindaci del sud della provincia, trasmesso dal sindaco di Cassino, Enzo Salera alla Regione". Così in una nota il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini, in merito alla mozione approvata oggi a larghissima maggioranza per richiedere misure straordinarie di sostegno alle attività nei territori colpiti da restrizioni, e sottoscritta dai consiglieri: Battisti, Ciacciarelli, Marcelli, Simeone, Palozzi, Righini, Mattia, Cartaginese, Ghera, Bonafoni, Capriccioli, Tidei, Lombardi, Ciani, Vincenzi, De Paolis, Novelli, Porrello, La Penna, Cacciatore, Patanè, Corrado, Leonori, Lena, Forte. "Inoltre - spiega - come già richiesto dall'assessore D'Amato, che ringrazio, al commissario Figliuolo, è necessario un aumento di sieri a disposizione delle zone rosse. La Regione Lazio e la Asl di Frosinone sono pronte e organizzate per dare l'accelerazione decisiva al piano delle vaccinazioni anti Covid. Ristori adeguati e più vaccini sono punti indispensabili per superare presto questa fase difficile. Il nostro obiettivo è combattere il Covid-19 sul fronte sanitario, ma anche reagire tempestivamente allo shock economico che la pandemia sta causando".
15:52 - Nel Lazio ipotesi farmacie e pediatri 'in campo'
Nel Lazio le vaccinazioni anti-Covid potrebbero essere effettuate anche nelle farmacie. Secondo quanto si apprende, dopo i medici di medicina generale nelle prossime settimane potrebbero entrare in campo nella campagna vaccinale anche le farmacie, che sono oltre 1500 sul territorio regionale e i pediatri di libera scelta.
14:28 - Nel Lazio al via vaccinazioni per autistici e caregiver
Oggi l'avvio delle prime vaccinazioni presso il Policlinico di Tor Vergata, tra le prime strutture in Italia, rivolte agli autistici gravi e ai loro caregiver. Presenti l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato e il Direttore Generale del Policlinico di Tor Vergata, Giuseppe Quintavalle ed il Rettore Orazio Schillaci. "Un atto di attenzione importante ai pazienti con grave disabilità e ai loro caregiver in risposta all'appello lanciato dalle maggiori associazioni che difendono i diritti delle famiglie con persone disabili a carico. Nei prossimi giorni con l'arrivo delle altre dosi verrà estesa la vaccinazione" ha dichiarato l'Assessore D'Amato. "Ritengo di prioritaria importanza offrire ai pazienti più fragili un percorso di cura dedicato che tenga conto delle singole specificità in un'ottica di presa in carico complessiva, dei pazienti e delle loro famiglie" ha commentato il Direttore Generale del Policlinico Tor Vergata Giuseppe Quintavalle. "Come Policlinico ad elevata complessità assistenziale siamo da sempre impegnati in prima linea per garantire ai soggetti più vulnerabili l'accesso alle cure e in particolare, in questo momento, al vaccino anti Covid". "Mi congratulo per la tempestività del setting di accoglienza e di somministrazione" ha commentato il Rettore Schillaci. "Siamo orgogliosi di aver iniziato questa attesa attività per i nostri pazienti. Grazie a tutta la equipe che ha consentito lo svolgimento regolare della vaccinazione e grande soddisfazione da parte delle famiglie" dichiara il Dott. Luigi Mazzone, direttore della Unità di Neuropsichiatria Infantile.
11:47 – Tar del Lazio, diritto dei medici di famiglia dare i farmaci necessari
I medici di famiglia hanno il diritto/dovere, nella lotta al Covid-19, di prescrivere i farmaci che ritengono più opportuni nella cura domiciliare dei pazienti. L'ha deciso il Tar del Lazio con un'ordinanza con la quale ha accolto le richieste di alcuni medici. In contestazione c'era la nota con la quale l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) il 9 dicembre scorso, nell'indicare i principi di gestione dei casi Covid-19 nel "setting domiciliare" da parte dei medici di medicina generale, ha previsto che nei primi giorni di malattia ci sia unicamente una "vigilante attesa" e somministrazione di fans e paracetamolo, ponendo inoltre indicazioni di non utilizzo di tutti i farmaci generalmente utilizzati dai medici di medicina generale per i pazienti affetti da Covid-19. I giudici amministrativi hanno considerato che "a una valutazione sommaria propria della fase cautelare, il ricorso appare fondato, in relazione alla circostanza che i ricorrenti fanno valere il proprio diritto/dovere, avente giuridica rilevanza sia in sede civile che penale, di prescrivere i farmaci che essi ritengono più opportuni secondo scienza e coscienza, e che non può essere compresso nell'ottica di una attesa, potenzialmente pregiudizievole sia per il paziente che, sebbene sotto profili diversi, per i medici stessi". L'effetto è l'accoglimento delle richieste dei ricorrenti, con fissazione il prossimo 20 luglio dell'udienza per la trattazione di merito dell'impugnativa.
7:10 - Nel Lazio 1.431 casi su oltre 40 mila test
Nel Lazio su oltre 14 mila tamponi (+2.672) e oltre 26 mila antigenici per un totale oltre di 40 mila test, si registrano 1.431 casi positivi (+256), 28 i decessi (+6) e +753 i guariti. Aumentano i casi, i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 3%. I casi a Roma sono sotto quota 700.