L'operazione è stata compiuta alle prime luci dell'alba dai poliziotti del IV Distretto San Basilio, diretto da Agnese Cedrone, in esecuzione delle 11 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Capitale
Undici persone sono state arrestate a Roma con l'accusa di far parte di un sodalizio criminale dedito all'attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere San Basilio, alla periferia della città. L'operazione è stata compiuta alle prime luci dell'alba dai poliziotti del IV Distretto San Basilio, diretto da Agnese Cedrone, in esecuzione delle 11 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Capitale.
Le indagini
Stando a quanto accertato dalla polizia, l'organizzazione aveva creato una "piazza di spaccio", ben organizzata, che operava negli orari di apertura dei negozi nella zona compresa tra via Morrovalle, via Recanati e via Osimo, dove si trovano numerosi esercizi commerciali. L'attività di spaccio era ben strutturata con vedette e pusher, che sfruttavano il via vai di persone per mimetizzarsi. Gli spacciatori, per non destare sospetti, si posizionavano sempre davanti ai negozi e, parlando con altre persone, facevano finta di essere degli avventori. Per evitare il sequestro della droga, i pusher non avevano mai un numero consistente di dosi al seguito, ma su precise indicazioni dei gestori della piazza, le dosi venivano nascoste ogni giorno in punti diversi tra cui piccole scatole in metallo con calamita che nascondevano sotto i paraurti della auto, fazzoletti di carta usati nascosti nella parte posteriore di un'edicola, pezzi di carta accartocciati posti sotto auto scelte "ad hoc". Le indagini sono durate due mesi con pattuglioni straordinari disposti dal questore con autoradio, agenti in borghese e cinofili.
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