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Covid Roma, maxi rissa: in centinaia senza mascherina al Pincio. Video

Lazio

Ci sono alcuni identificati: ci sarebbe anche qualcuno con precedenti e alcuni minorenni. Assembramenti di ragazzi anche all'Eur. Sei arresti per rissa in via Grabau

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Notte movimentata nel centro di Roma: una maxi rissa è avvenuta ieri sera sulla Terrazza del Pincio. Assembramenti anche all'Eur e a Trastevere, e un'altra rissa è scoppiata nel quartiere Prati.

Centinaia di giovani, in molti senza mascherina, si sono dati appuntamento al tramonto sul Pincio, nel cuore della città. Una decina di giovani, per lo più minorenni, sono stati identificati: tra loro ci sarebbe anche qualcuno con precedenti, ma per gli investigatori non sarebbero coinvolti nella rissa. Sul posto, oltre ai carabinieri del Comando Provinciale di Roma, sono intervenuti gli agenti di polizia ma la gran parte dei presenti al loro arrivo si era già allontanata. Circa 300 hanno raggiunto piazza del Popolo mentre una parte del parapiglia si sarebbe invece trasferito in una fermata della metro. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE NEL LAZIO - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

Testimonianze video

Sono ora in corso indagini dei carabinieri della compagnia Roma Centro per ricostruire con esattezza quello che è accaduto e accertare eventuali responsabilità. Il sospetto è che la rissa non sia stata casuale, ma che i protagonisti possano essersi dati appuntamento sui social forse per un 'regolamento di conti' legato a precedenti discussioni. Per questo sotto la lente degli investigatori, oltre alle immagini delle telecamere di zona, ai video postati in queste ore sul web e alle testimonianze, ci sono anche profili social di giovanissimi. Sui social network infatti sono state pubblicate decine di video girati durante la rissa. Dai filmati si nota anche l'intervento delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa per disperdere l'assembramento.

Fonti prefettura: "Evento molto grave, monitoreremo"

"Monitoreremo attentamente quanto avvenuto ieri pomeriggio al Pincio a Roma". Lo riferiscono fonti della prefettura di Roma, aggiungendo che pur trattandosi per lo più di ragazzi minorenni, che si sono dati appuntamento via social, "l'evento è comunque molto grave". "Ciò significherà che, alle numerose e puntuali attività che le forze dell'ordine già assicurano in diversi e delicati ambiti, tra i quali anche quello dell'emergenza epidemiologica, verranno sviluppate, partendo dalle persone identificate, puntuali indagini, anche sui social, per contrastare e punire gli autori di questi deplorevoli comportamenti" riferiscono le stesse fonti. L'auspicio - aggiungono - è che questi ragazzi capiscano la necessità, che è stata ben compresa dalla quasi totalità dei loro coetanei - rispettosi delle norme in tema di emergenza - di continuare a mantenere alta l'attenzione ed evitare pericolosi atteggiamenti magari dettati dalla noia".

Raggi: "Inaccettabili le scene di violenza"

"Inaccettabili le scene di violenza sulla terrazza del Pincio a Roma. L'assembramento di ragazzi senza mascherina è un'offesa ai sacrifici che tutti stiamo facendo in questo momento. Auspico che inquirenti e forze dell'ordine individuino e puniscano i responsabili". Lo scrive la sindaca di Roma, Virginia Raggi, su Twitter.

Assembramenti con migliaia di ragazzi anche all'Eur

Sempre nella serata di ieri circa 3mila ragazzi si sono ritrovati all'Eur, nel quadrante Sud di Roma. I giovani si sono radunati in strade limitrofe della zona abitualmente luogo di ritrovo della movida. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Secondo quanto si è appreso, erano circa 500 le persone in viale Europa, duemila nella vicina piazza Santi Pietro e Paolo e mille al Quadrato della Concordia. All'arrivo dei carabinieri i ragazzi assembrati in strada si sono dispersi nelle vie.

Sei arresti in zona Prati

Un'altra rissa, aggravata dallo stato di alterazione dovuto dall'abuso di bevande alcoliche, ha portato all'arresto, nella tarda serata di ieri, di 6 persone - tre uomini e tre donne di età compresa tra i 21 e i 33 anni. Ad intervenire in via Carlo Grabau sono stati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, su segnalazione giunta al "112": i militari hanno dovuto faticare non poco per sedare la zuffa, nel corso della quale i contendenti, tutti cittadini di vari paesi del Sud America, si sono affrontati anche con delle bottiglie di vetro. Per due di loro sono state necessarie le cure del Policlinico Casilino, da cui sono stati dimessi con 5 e 8 gg di prognosi. I Carabinieri hanno, quindi, fatto scattare le manette ai polsi delle sei persone con le accuse di rissa e lesione personale aggravata. Nei loro confronti, inoltre, sono state elevate le sanzioni amministrative previste dalla vigente normativa ministeriale finalizzata al contrasto del Covid-19, poichè trovati in un luogo pubblico oltre l'orario prescritto senza valido motivo.