Il porporato, positivo al Covid e ricoverato all'ospedale di Perugia , sarà trasferito a breve al policlinico Gemelli di Roma per un periodo di convalescenza
"Ho voluto condividere con gli altri malati umbri quindici giorni di questa dura prova, confortandoci a vicenda, senza mai perdere la speranza della guarigione con l'aiuto del Signore e della Beata Vergine Maria". E' quanto ha detto, riporta il sito del settimanale cattolico umbro La Voce, il cardinale Gualtiero Bassetti, a un suo collaboratore. Il presidente della Cei, positivo al Covid e ricoverato all'ospedale di Perugia , sarà trasferito a breve al policlinico Gemelli di Roma per un periodo di convalescenza. "Ho condiviso nella sofferenza il clima di una famiglia - ha proseguito il cardinale - quella dell'ospedale della nostra città, Perugia, quella famiglia che Dio mi ha dato nell'aiutarmi a vivere con serenità questa grave malattia. In questa famiglia ho ricevuto cure appropriate e ringrazio quanti mi hanno assistito". "Non ho fatto altre scelte e prima di ritornare a casa trascorrerò un periodo di convalescenza distante dalla mia comunità diocesana - ha concluso il presidente della Cei e arcivescovo di Perugia - ma nella certezza di averla sempre nel mio cuore come lei mi ha sempre nel suo". (CORONAVIRUS: LA DIRETTA - MAPPE DEL CONTAGIO)
Il ringraziamento all'ospedale di Perugia
"Nel giorno delle mie dimissioni dopo il ricovero - ha sottolineato oggi il cardinale con un messaggio sul sito della Conferenza episcopale italiana -, desidero ringraziare con affetto e riconoscenza l'Azienda ospedaliera di Perugia Santa Maria della Misericordia". "In questi giorni che mi hanno visto attraversare la sofferenza del contagio da Covid-19 - ha sottolineato il card. Bassetti - ho potuto toccare con mano l'umanità, la competenza, la cura poste ogni giorno in essere, con instancabile sollecitudine, da tutto il personale, sanitario e non. Medici, infermieri, Oss, amministrativi: ciascuno di loro si impegna nel proprio ambito per assicurare la migliore accoglienza, cura, accompagnamento per ogni paziente, riconosciuto nella sua vulnerabilità di persona malata e mai abbandonato all'angoscia e al dolore. Li ringrazio e li porto tutti nel cuore, perché con la loro opera instancabile si prodigano per salvare quante più vite possibili, impresa tanto più difficile in questo tempo flagellato dalla pandemia. Non mancheranno nelle mie preghiere. Porto con me nel ricordo e nella preghiera anche tutti i ricoverati che ancora sono nel momento della prova. Vi lascio con un'esortazione di conforto: restiamo uniti nella speranza e nell'amore di Dio, il Signore non ci abbandona mai e, nella sofferenza, ci tiene tra le Sue braccia".
Il trasferimento a Roma
"La mia convalescenza - annuncia il presidente della Cei - prosegue ora al policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma: continuo a raccomandare a tutti di proseguire nella preghiera per quanti soffrono e vivono situazioni di pena. Affido tutti alla Madre di Dio, Maria, perché interceda per i suoi figli".
Al ringraziamento del card. Bassetti si è unita la Segreteria generale della Cei. "Uniamo la gioia per i progressi costanti nelle sue condizioni di salute - commenta il segretario generale mons. Stefano Russo -. I vescovi italiani e i fedeli gli saranno accanto nella sua convalescenza al Policlinico Gemelli, dove è atteso con grande affetto".