Il caso è stato segnalato dal padre. "Per quelli come mio figlio, che soffre di autismo, la scuola non inizia oggi e chissà quando comincerà - spiega il genitore -. L'insegnante di sostegno purtroppo non è disponibile perché l'assistente assegnato deve dividersi tra più istituti"
Non c'era l'insegnante di sostegno ed è dovuto tornare a casa. È successo a un bambino di 9 anni, autistico, che frequenta l'istituto Pio La Torre a Roma. Il piccolo è arrivato a scuola accompagnato dalla mamma per cominciare il nuovo anno, ma dopo il saluto ai compagni è stato rimandato a casa, senza sapere quando potrà tornare in aula (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL PRIMO GIORNO DI SCUOLA IN DIRETTA - LE FOTO - LE NOVITA' DI QUEST'ANNO - PODCAST).
Il padre: "Stanco di veder mio figlio trattato peggio di un cane"
Il caso è stato segnalato dal padre, Francesco, e si aggiunge a un altro episodio simlie segnalato oggi a Pisa, riguardante invece un bimbo con sindrome down. "Per quelli come mio figlio, che soffre di autismo, la scuola non inizia oggi e chissà quando comincerà - spiega il genitore -. L'insegnante di sostegno purtroppo non è disponibile perché l'assistente assegnato deve dividersi tra più istituti e le altre maestre non si prendono la responsabilità di tenere mio figlio in classe, visto che non lo sanno gestire. Sono stanco di vedere mio figlio, insieme ad altri 500mila ragazzi in Italia, trattato peggio di un cane. Lui beneficia della legge 104 e avrebbe diritto alla copertura per l'intero orario scolastico. Ma resta tutto sulla carta. La cosa più grave è che non c'è nessuno che sappia indicare una data, nulla".
