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Coronavirus, Spallanzani: "300 dimessi tra negativi e guariti"

Lazio
L'ospedale Spallanzani

Nel bollettino giornaliero l'istituto ha anche annunciato di voler potenziare il numero dei posti letto di terapia intensiva. Intanto la sindaca Virginia Raggi ha aderito alla campagna #andràtuttobene affiggendo da una finestra del Campidoglio uno striscione

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Sono trecento, tra negativi e guariti, i pazienti dimessi dall'ospedale Spallanzani di Roma. Emerge dall'ultimo bollettino diffuso dall'istituto in merito all'emergenza Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - ANTIVIRUS, L'ITALIA CHE RESISTE). Nella Capitale, intanto, anche la sindaca Virginia Raggi ha aderito alla campagna che ha preso piede in diverse città italiane affiggendo uno striscione bianco con la scritta "Andrà tutto bene" dal balconcino del Campidoglio rivolto verso i Fori.  
Nel frattempo, la prima giornata di controlli a Roma e in provincia si è conclusa con un bilancio di sette arresti e 43 denunce per il mancato rispetto delle misure per il contenimento del virus. Sempre a causa dell'emergenza, la Roma ha annullato l'allenamento previsto per questa mattina a Trigoria. Ridimensionata, invece, l'operatività dei terminal passeggeri di Fiumicino e Ciampino. 

Il bollettino dello Spallanzani

"I pazienti dimessi, che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca del nuovo coronavirus sono 300 - spiega il bollettino -. I dimessi e trasferiti a domicilio o presso la struttura militare della Cecchignola sono 19 a questa mattina. In giornata sono previste ulteriori dimissioni di persone già negative al primo test e comunque asintomatiche. I pazienti Covid-19 positivi sono in totale 88. Di questi, 15 che necessitano di supporto respiratorio. Il quadro clinico è stabile o in netto miglioramento per alcuni. Altri 15 sono sotto osservazione". Nel bollettino l'ospedale ha precisato che "sta provvedendo a potenziare il numero dei posti letto, in particolare i posti letto di terapia intensiva, per accogliere il maggior numero possibile di pazienti".

I controlli

Hanno tra i 36 e i 69 anni le sette persone arrestate dai carabinieri in zona Eur, vicino alla Metro B, per aver violato le disposizioni contenute nei decreti. I militari hanno sorpreso il gruppetto mentre giocava a carte intorno a un tavolino. Dopo aver tentato di fuggire, ognuno di loro, tutti di origine straniera, ha sottoscritto la dichiarazione personale di autocertificazione, attestando falsamente di trovarsi fuori casa per comprovate esigenze lavorative. Così, dopo le verifiche, sono stati arrestati per falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale prima di essere posti in libertà con "convalida a piede libero".
Sono 43 invece, le persone denunciate nei quartieri di Centocelle, Cinecittà, Tor Pignattara e in provincia. Tra queste, alcune giovani coppie che viaggiavano in auto senza fornire validi motivi di necessità.

A Roma si va verso chiusura della metro alle 21

Previsti ridimensionamenti anche per il trasporto pubblico di Roma. La sindaca Virginia Raggi avrebbe infatti chiesto ad Atac di far partire la riduzione estiva del servizio, che prevede circa 1.060 mezzi di superficie su strada e la chiusura delle metro alle 21. Servizio ridotto anche per Roma Tpl e taxi.

Raggi: "Proseguono pulizie, anche pensiline bus"

La sindaca ha anche parlato delle operazioni di pulizia della Capitale: "Roma e i romani sono in prima linea per cercare di contenere la diffusione dei contagi del coronavirus. Da giorni sono in corso operazioni di sanificazione delle scuole, delle strade e dei mezzi pubblici che quotidianamente vengono utilizzati dai cittadini", le sue parole su Facebook. "In tutta la città proseguono anche a pieno regime - aggiunge - le operazioni di pulizia delle pensiline alle fermate dei bus. Di questi interventi se ne sta occupando Clear Channel, proprietaria degli impianti, che ringrazio per l'impegno in questi giorni. Si tratta di un servizio importante. Voglio ringraziare ancora un volta i cittadini che, con grande responsabilità, stanno seguendo le indicazioni del Governo per contenere la diffusione del coronavirus". E ancora: "Penso al grande lavoro che svolgono eroicamente i medici e gli infermieri. Ricordo anche tutti i dipendenti di Roma Capitale agli sportelli al pubblico - conclude la sindaca - gli agenti di polizia, gli autisti dei mezzi pubblici, i lavoratori dei supermercati e tutti coloro che sono in prima linea. Ognuno di noi può fare tanto per la collettività. Insieme ce la faremo".

"Roma è determinata"

"Come sta affrontando Roma la situazione? In modo molto determinato", ha dichiarato la sindaca, intervenuta a Radio Roma Capitale. "Sono orgogliosa dei romani che stanno rispettando le prescrizioni del governo. Rimanere in casa non è piacevole, sapere di non poter incontrare amici e parenti, ma questo è quello che ci viene richiesto. La città ce la può fare - si è detta però sicura Raggi - il Paese può farcela. Noi dobbiamo bloccare il virus rimanendo a casa, e poi far ripartire il Paese e la città perché insieme ce la possiamo fare".

L'appello alla donazione di sangue

Tra gli effetti dell’emergenza coronavirus c’è anche una contrazione della donazione del sangue, che rischia concretamente di bloccare l'attività chirurgica. Per questo motivo, l’assessore alla Sanità e all'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ha voluto rivolgere un appello “alla donazione per consentire il prosieguo delle attività ospedaliere. Donare il sangue è sicuro, basta recarsi in uno dei nostri centri trasfusionali”, le sue parole 

Uomo denunciato a Formello

Il caso più eclatante a Formello dove un uomo ha usato la scusa: "Vado a comprare le sigarette". L'uomo aveva con sé anche dieci sigarette e questo ha spinto i pm a procedere anche per falso. Colto dai carabinieri la scorsa notte mentre si trovava in auto sulla via Cassia, intorno alle 2 del mattino, si è giustificato dicendo che doveva acquistare le sigarette. E' così scattata la denuncia per falso e inosservanza delle prescrizioni per contrastare il coronavirus: la procura di Tivoli ha chiuso l'inchiesta in tempi record e l'uomo rischia di finire in un'aula di tribunale. Per il pm di Tivoli, coordinati dal procuratore Francesco Menditto, la giustificazione "vado a comprare le sigarette" non costituisce in concreto comprovata "situazione di necessità", così come definito dal Decreto del presidente del consiglio dei ministri emanato l'8 marzo scorso contro la diffusione del virus. Inoltre per i pm la scusa oltre ad essere ingiustificata è risultata anche falsa in "relazione all'orario notturno, al luogo - è detto nell'atto di chiusura delle indagini preliminari - e alla direzione di marcia". Infatti, è stato appurato, a 500 metri da casa dell'uomo c'è una tabaccheria e l'uomo aveva con sè 10 sigarette".

Stop voli civili a Ciampino, Fiumicino chiude Terminal 1

Aeroporti di Roma ha informato di aver predisposto un piano di ridimensionamento dell'operatività dei terminal passeggeri di Fiumicino e Ciampino. Da sabato 14 marzo verrà chiuso il terminal per i passeggeri dei voli di linea dell'aeroporto G.B. Pastine di Ciampino mentre a partire da martedì 17 marzo, nell'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, al primo posto per traffico di passeggeri in Italia, verrà temporaneamente chiuso il Terminal 1. Tutte le operazioni di check-in, i controlli di sicurezza e la riconsegna bagagli verranno effettuate al Terminal 3 che resta operativo.

Roma annulla allenamento, l'attività riprenderà il 15 marzo

Stamattina la Roma ha annullato l'allenamento previsto a Trigoria. Il club ha preferito lasciare i giocatori a casa, in attesa di notizie dalla Uefa in merito alla partita contro il Siviglia, valevole per gli ottavi di Europa League, dopo il rinvio imposto a causa del blocco delle tratte aeree tra Spagna e Italia. La ripresa delle attività è fissata per domenica 15 marzo alle 11.