Il produttore cinematografico ha lasciato questa mattina il policlinico Gemelli ed è tornato nella sua abitazione dove dovrà scontare un cumulo di pena di 8 anni e mezzo
Vittorio Cecchi Gori, produttore cinematografico, è stato dimesso questa mattina dal policlinico Gemelli ed è tornato nella sua abitazione dove dovrà scontare un cumulo di pena di 8 anni e mezzo.
La sentenza della Cassazione
L'imprenditore, dopo la pronuncia della Cassazione, è stato raggiunto nei giorni scorsi da un ordine di carcerazione per un cumulo di condanna per bancarotta in relazione alla fallimento della Safin. Il giudice di Sorveglianza, accogliendo una richiesta del difensore Massimo Biffa, ha disposto per Cecchi Gori gli arresti domiciliari in relazione allo stato di salute e anche all'emergenza coronavirus.