Sindaci d'Italia, Poste Italiane incontra 4mila primi cittadini a Roma
LazioL'azienda ha annunciato l’introduzione di nuovi servizi dedicati alle realtà locali con meno di 5.000 abitanti. Presente il premier Conte mentre il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto pervenire un messaggio di saluto
In occasione del secondo incontro 'Sindaci d'Italia', che si è svolto nella sala congressi sotto la 'Nuvola' di Fuksas nel quartiere dell'EUR, Poste Italiane ha riunito a Roma 4mila primi cittadini dei piccoli comuni italiani per annunciare l’introduzione di nuovi servizi dedicati alle realtà locali con meno di 5.000 abitanti e rinnovare, a distanza di un anno dal primo incontro, il dialogo diretto e permanente sulle esigenze specifiche del territorio. All'incontro, promosso in collaborazione con Anci e Uncem, era presente il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, mentre il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto pervenire un messaggio di saluto. Presenti anche i ministri Gualtieri, Boccia, Catalfo, Provenzano, Pisano, Franceschini, oltre a Nicola Zingaretti come presidente della Regione Lazio.
Lintervento del premier Conte
"Stiamo seguendo con molta attenzione la proposta legislativa 'liberiamo i sindaci' - ha detto il premier Giuseppe Conte replicando al presidente dell'Anci e parlando di manovra - e quest'anno abbiamo un tavolo, che aprirà il 7 novembre e sarà operativo fino a fine manovra, con tutti gli enti locali presso il ministero degli Affari Regionali, per accogliere le vostre istanze. Nei piccoli comuni - ha affermato Conte - abita circa il 16% della popolazione italiana, sono 10 milioni di persone. I piccoli comuni sono un deposito di preziose testimonianze artistiche e culturali e sono ancora oggi centro propulsivo di attività economiche e produttive". E ancora: "È importante sottolineare come i piccoli comuni hanno tantissimi problemi, sono a rischio spopolamento ma danno un forte contributo alla realtà nazionale e all'eccellenza italiana", ha concluso.
Le parole dell'amministratore delegato Matteo Del Fante
“Poste Italiane - ha spiegato l’amministratore delegato Matteo Del Fante - ha realizzato gli impegni assunti nel 2018 con i piccoli comuni grazie alla dedizione delle persone che lavorano in azienda e alla proficua collaborazione instaurata con il territorio e con le istituzioni locali. Siamo consapevoli dell’importanza strategica della presenza capillare di Poste e della nostra capacità di collegare i territori alle istituzioni e ai servizi erogati centralmente - ha aggiunto -. La nostra azienda accorcia le distanze, agevola le relazioni, direi che è una sorta di intermediario tra le diverse aree del Paese. È giunto ora il momento di compiere una nuova tappa, arricchendo le iniziative realizzate e confidando nel fatto che i progressi conseguiti costituiscono una testimonianza della comune capacità di lavorare al servizio dell’Italia, favorendone lo sviluppo, la coesione sociale e territoriale”, ha concluso Del Fante.
Gli obiettivi del piano di Poste Italiane per i piccoli comuni
Del Fante ha illustrato gli obiettivi del nuovo piano di Poste Italiane per i piccoli comuni, che comprende l’avvio di programmi di educazione finanziaria e digitale, POS gratuiti ai comuni per i servizi di pagamento digitale, l’uso di mezzi “green” per il recapito della posta e l’installazione di locker nei comuni privi di ufficio postale, per semplificare le operazioni di consegna dei pacchi e il pagamento dei bollettini. Inoltre è prevista l’installazione di cassette postali smart a tecnologia digitale, l’attivazione di servizi di informazione per i cittadini e la realizzazione di nuovi eventi filatelici per meglio valorizzare le tradizioni e le realtà del territorio.