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Roma, proclamato sciopero generale venerdì 25 ottobre. Sindacati: "Blocchiamo la città"

Lazio
Foto di archivio (ANSA)

L’agitazione è prevista dalle 20 a fine servizio e riguarderà bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo e Termini-Centocelle, oltre alle linee periferiche della Roma Tpl 

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Venerdì 25 ottobre, la regolare circolazione dei mezzi pubblici nella Capitale è a rischio  per lo sciopero generale indetto dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Lo ha comunicato, tramite una nota, Roma Servizi per la Mobilità. L’agitazione, prevista dalle 20 a fine servizio, riguarderà bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo e Termini-Centocelle. L'astensione dal lavoro, con le stesse modalità, interesserà anche le linee periferiche gestite dalla Roma Tpl.
Nella stessa giornata è in programma uno sciopero del trasporto pubblico anche a Napoli

Il primo sciopero generale della città

Nella giornata di lunedì 21 ottobre, i sindacati hanno reso noto che lo sciopero riguarderà tutte le società partecipate di Roma: "Non c'era mai stato, è il primo", afferma il segretario della Uil Lazio, Alberto Civica, che aggiunge: "Sotto la giunta Marino ci fu uno sciopero dei dipendenti comunali. È ovvio che non ci divertiamo a bloccare la città ma stanno facendo morire le società partecipate". Per la prima volta parteciperanno anche le associazioni dei consumatori. "È uno sciopero per Roma, siamo stufi di vivere nel degrado", aggiunge Natale Di Cola, della Cgil.
"Ce l'abbiamo messa tutta a trovare gli accordi con questa amministrazione, ma poi gli accordi sono diventati carta straccia. Noi vogliamo difendere le partecipate e il loro carattere pubblico", dice Gianpaolo Pavon della Cisl. “È uno sciopero per Roma e non è a cuor leggero. Siamo stufi di vivere nel degrado con servizi scadenti e dipendenti che lavorano in condizioni umilianti, con violenze su operatori Atac e Ama. Un clima così ostile nei confronti dei lavoratori non c'era mai stato", ha detto Di Cola.