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Fridays for Future: il prossimo sciopero sarà davanti al ministero dell'Ambiente a Roma

Lazio
Un'immagine della passata manifestazione a Roma (Fotogramma)

Venerdì 4 ottobre i ragazzi manifesteranno contro la nuova bozza del decreto legge sul clima. “L'Italia si limita ad avanzare proposte tiepide e insufficienti”, ha commentato il movimento 

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Si terrà davanti al ministero dell'Ambiente in via Cristoforo Colombo il prossimo sciopero per il clima indetto da Fridays for Future (FOTO), il movimento ispirato da Greta Thunberg, l'appuntamento è fissato per venerdì 4 ottobre alle 16:30. I giovani di Roma si troveranno davanti al dicastero per contestare la nuova bozza del decreto legge sul clima.

I motivi della protesta

"Mentre la Germania predispone un piano di investimenti green di 100 miliardi entro il 2030 - si legge in una nota del movimento - l'Italia si limita ad avanzare proposte tiepide e insufficienti, che in questa seconda versione non presentano neanche più il taglio ai sussidi alle fonti fossili previsto nella bozza precedente per un 10% annuo fino al 2030. Il ministero si dice in attesa della legge di bilancio per valutare le coperture, ma la manovra non va 'attesa' bensì concertata insieme coinvolgendo tutti i ministeri interessati perché non è possibile dover delegare a vincoli di bilancio che non tengono conto dell'emergenza che dobbiamo affrontare. I danni economici dei cambiamenti climatici - prosegue la nota del gruppo Fridays for Future di Roma - sono devastanti per le casse pubbliche già oggi, stimati, ad esempio, per l'agricoltura, in 14 miliardi solo nell'ultimo decennio. Siamo stufi di politiche a compartimenti stagni quando l'emergenza climatica riguarda tutti i settori della nostra vita. Cosa stiamo aspettando ancora? - si chiede il movimento - Abbiamo bisogno di misure veramente efficaci e coraggiose. Non c'è più tempo".