"Fiducioso che sarà acclarata la mia estraneità"
(ANSA) - POTENZA, 08 OTT - "Sono fiducioso che le indagini possano al più presto acclarare la mia estraneità ad ogni ipotesi di reato poiché ho sempre improntato la mia attività politico-amministrativa e, prima ancora, la mia vita al rispetto della legge". Lo ha detto, in una dichiarazione all'ANSA, l'assessore alla sanità della Regione Basilicata, Francesco Fanelli (Lega), indagato nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza.
"In merito alle recenti notizie di cronaca giudiziaria - ha aggiunto l'assessore - ritengo necessario ribadire che non sono indagato per i fatti relativi al nuovo ospedale di Lagonegro (Potenza) né per ogni altra vicenda che interessa quel versante della Regione Basilicata. Ieri ho appreso di essere indagato perché mi sarei ingiustificatamente sottoposto al test del tampone covid e perché avrei adottato atti amministrativi per danneggiare il dottor Barresi nella sua qualità di direttore generale dell'Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza".
Fanelli ha poi sottolineato che "se l'Autorità giudiziaria lo riterrà opportuno", è "pronto a dare ogni chiarimento utile alla rapida definizione della mia posizione. Infine, proprio per la profonda differenza tra quanto a me contestato e gli altri fatti oggetto di indagine - ha concluso l'assessore lucano - chiederò che la Procura separi i procedimenti". (ANSA).