Nella sede del Cestrim
(ANSA) - POTENZA, 09 GIU - Un laboratorio civile dedicato ai diritti, pensato come una ''casa di legalità'' per le nuove generazioni, per sopperire alla povertà educativa e per fare memoria, in una regione "dove si continua a dire che qui, la mafia non esiste". Lo ha detto oggi a Potenza, a margine dell'inaugurazione del quarto "Presidio della legalità" della Basilicata, il primo nel capoluogo di regione, la referente, Marianna Tamburrino.
Erano presenti all'inaugurazione nella sede del Cestrim, dove ha luogo la struttura, anche il Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, il procuratore capo di Potenza, Francesco Curcio, il maggiore Marcello Abbenante della sezione lucana della Direzione investigativa antimafia, e il presidente del Cestrim, don Marcello Cozzi. (ANSA).