L'assessore all'ambiente, "posizione unanime" nella regione
(ANSA) - POTENZA, 26 OTT - La "totale, unanime contrarietà" della Basilicata alla realizzazione sul suo territorio del deposito unico dei rifiuti radioattivi e del parco tecnologico è stata ribadita dall'assessore regionale all'ambiente, Gianni Rosa, in collegamento con la Sogin, nella procedura di localizzazione prevista dalla legge.
Rosa ha sottolineato l'unanimità della posizione - condivisa in Basilicata da tutti gli enti locali e dagli organismi sociali - e la mancata considerazione, nella proposta che aveva individuato 17 siti possibile, degli "strumenti di pianificazione e di programmazione adottati dalla Regione negli ultimi anni". Più in particolare, il deposito delle scorie radioattive non può essere realizzato in Basilicata per la sismicità del territorio, per i fenomeni di fagliazione che lo caratterizzano, per il rischio geomorfologico, per la presenza di produzione agricole di qualità e tipicità, per la presenza di "infrastrutture critiche rilevanti o strategiche" (impianti petroliferi e dighe). Nella relazione, infine, Rosa ha sottolineato che "la Basilicata ha già dato e continua a dare alla nazione - petrolio, acqua, ambiente, il patrimonio culturale di Matera, protetto dall'Unesco" - e ha chiesto che si arrivi "alla definitiva dichiarazione di non idoneità di questi territori". (ANSA).