Tutto è cominciato nel 2020, l'ultimo episodio il 5 agosto
(ANSA) - MATERA, 13 OTT - Un uomo di 43 anni è stato arrestato a Matera dalla Polizia, con l'accusa di estorsione continuata, aggravata e tentata ai danni di un parroco della città. La vicenda è emersa il 5 agosto scorso, quando l'uomo - dopo averlo minacciato - ha preteso dal sacerdote 25 euro da utilizzare per l'acquisto di alcuni farmaci "che avrebbe potuto ritirata gratuitamente in farmacia". Al rifiuto del parroco, lo ha colpito con un calcio a una gamba e ha buttato a terra documenti e oggetti che erano sulla scrivania.
Il giorno dopo la richiesta di denaro è stata rifatta con la consegna di una bolletta di pagamento di un'utenza e la "promossa" di tornare a ritirare la ricevuta. Durante le indagini, è emerso che le "condotte estorsive" erano cominciate nel 2020 e il parroco aveva ceduto in alcune occasioni, "temendo ripercussioni nei confronti propri e dei propri collaboratori".
(ANSA).