A Matera presentato un documento, non siamo "terra di scorie"
(ANSA) - MATERA, 08 FEB - "Un sito di rifiuti radioattivi farebbe breccia nell'immaginario collettivo: la Basilicata diventerebbe terra di scorie": è uno dei passaggi più significativi del documento che Cgil, Cisl e Uil hanno presentato stamani, a Matera, per ribadire la loro netta contrarietà alla realizzazione di un deposito di scorie nucleari in regione.
Le tre organizzazioni stanno pensando di organizzare anche una manifestazione, probabilmente a Potenza, davanti alla sede della Regione. Ma i segretari regionali e territoriali di Matera hanno sottolineato - citando il titolo del documento - che "Economia, ambiente e società" sono "i tre pilastri dello sviluppo per la Basilicata" che, con il deposito delle scorie nucleari subirebbe invece "una regressione sociale, culturale ed economica. Il futuro - è la conclusione - si gioca a questo bivio: Basilicata terra autentica o Basilicata terra di scorie".
(ANSA).
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