Paul Koellensperger, l’ex M5s che ha ottenuto il 15% in Alto Adige

Politica
Paul Koellensperger (Foto profilo Facebook Team Koellensperger)

Il 48enne imprenditore del web era stato l’unico consigliere provinciale grillino a essere eletto 5 anni fa. A luglio ha deciso di lasciare il Movimento, in polemica con le regole sulle candidature, e ha corso con la sua lista civica, risultata la seconda più votata

Un exploit da outsider. Paul Koellensperger è stato la vera sorpresa delle elezioni provinciali in Alto Adige. La sua scelta di uscire dal Movimento 5 Stelle a luglio e correre da solo è stata premiata: la sua lista, il Team Koellensperger, ha ottenuto il 15,2% dei voti, davanti alla Lega (11,1%) e secondo solo alla Svp (41,90%), che negli ultimi 70 anni ha governato con maggioranze quasi bulgare (anche il 70% nel dopoguerra) e con lo schiacciante predominio dei seggi. In questa tornata, il solo Koellensperger ha conquistato 29.530 voti diretti (TUTTI I RISULTATI).

L’exploit di 5 anni fa

48enne, laureato in Economia a Bologna, imprenditore del settore informatico, Koellensperger aveva già stupito tutti cinque anni fa, quando era stato l’unico a essere eletto come rappresentante dei 5 Stelle in consiglio provinciale con 1.334 preferenze. Fin da subito, però, si è misurata la sua distanza con alcuni aspetti del Movimento.

Il divorzio con il Movimento 5 Stelle

Così il bolzanino lo scorso luglio aveva deciso di lasciare M5s, in polemica soprattutto con alcune regole formali, come le limitazioni che vietano la candidatura ai non iscritti alla piattaforma Rousseau. Si è trattato di un divorzio consensuale, per niente traumatico. Il colore giallo del suo simbolo lo lega comunque al passato, che infatti non rinnega. Koellensperger, diventato un punto di riferimento del movimento ambientalista sul territorio e degli autonomisti moderati, si è portato con sé diversi storici attivisti del Movimento 5 Stelle, che, privato di molti suoi esponenti, ha ottenuto un risultato disastroso: solo il 2,4% dei voti.

Un successo senza precedenti per una lista civica

Così, mentre tutti guardavano a destra, l'ex grillino ha conquistato - quasi inosservato - il centro, portando a casa un successo mai visto prima in Alto Adige per una lista civica senza storia e senza legami con partiti e movimenti nazionali. "Si tratta di un enorme successo che per certi versi si stava delineando nei contatti che abbiamo avuto con i cittadini in campagna elettorale", ha commentato Koellensperger dopo il voto. "Con questo risultato - ha aggiunto - diventiamo parte integrante dello scenario politico altoatesino e diremo la nostra anche nelle elezioni comunali del 2020. Siamo la nuova Volkspartei".

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