Mantovana, 43 anni, è professore associato di Analisi matematica all'Università di Milano. Renzi, nel 2017, la volle nella segreteria nazionale del Pd. Nel 2014 firmò un appello per chiedere allo Stato di riconoscere le unioni gay
Matematica, mantovana, un passato come capo scout nell'Agesci. È Elena Bonetti, 43 anni, il nuovo ministro delle Pari Opportunità e della Famiglia nel secondo governo Conte. Professore associato di Analisi matematica all'Università di Milano, sposata con due figli, è un deciso cambio di rotta dopo il precedente ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana: nel 2014 firmò un appello, insieme a don Gallo, per chiedere allo Stato di riconoscere le unioni gay e alla Chiesa di rivedere le proprie posizioni "perché tutti abbiamo il diritto di amare e di essere amati". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA LISTA DEI MINISTRI - FOTO)
La carriera politica vicino a Renzi
Matteo Renzi, anche lui con un passato nell'Agesci, nel 2017 la volle nella segreteria nazionale del Pd. Una scelta che destò più di una sorpresa, considerato che Bonetti, oggi 45enne, era una docente universitaria e non una politica in senso stretto. Iscritta da poco nel Pd, ammise che la scelta colpì anche lei: "Mi è sembrata una proposta sproporzionata, ma ha prevalso la voglia di provare", commentò, attribuendo la nomina ai suoi contatti col mondo giovanile: "Credo che stia a significare la volontà di aprire tutte le porte al mondo giovanile, alle associazioni che a questo mondo si rivolgono e ai valori di cui sono portatrici". Nel 2018 è poi stata eletta nelle file del Pd. Bonetti, con Renzi ha anche organizzato il corso di formazione politica “Meritare l'Italia”, una quattro giorni dedicata agli under 30 contro "la cultura dell'uno vale uno" e rivolta "a chi vuole studiare, a chi vuole fare fatica e a chi crede nel merito", ha scritto lo stesso ex presidente del Consiglio.
La carriera universitaria
Nella biografia della sua pagina web, si legge: "Ho studiato matematica presso l'Università di Pavia, alunna del Collegio Ghislieri, laureandomi nel 1997. Ho poi conseguito il PhD in Matematica presso l'Università di Milano nel 2002. La mia ricerca tratta di modelli analitici per le scienze applicate. Nella ricerca ho imparato che si cresce se si gioca in squadra". Il suo lavoro di docente universitario, scrive ancora la parlamentare dem nella sua pagina web, "mi ha regalato sempre un ricco e coinvolgente incontro con i giovani, con i quali condivido il mio cammino professionale. La passione educativa e il desiderio di accompagnare le giovani generazioni ad essere buoni cittadini, capaci di contribuire a scrivere una storia bella e generativa per la nostra comunità, trovano le radici nel mio cammino scout. Su questa strada ho imparato la bellezza del camminare insieme, la felicità e la pienezza che nascono dal servizio, il coraggio di dire sì, la chiamata a lasciare il mondo migliore di come l'abbiamo trovato".