Patente a punti nei cantieri, la maggioranza chiede di rinviare l'obbligo a gennaio 2025
PoliticaIntroduzione
I partiti di maggioranza hanno chiesto il rinvio dell'obbligo della patente a punti nei cantieri, un sistema che permettere di garantire una maggiore sicurezza ai lavoratori che operano nel settore.
Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega hanno richiesto, attraverso emendamenti del decreto Omnibus, di posticipare l'entrata in vigore della norma, prevista inizialmente per il 1° ottobre 2024. La proposta della maggioranza è quella di rendere obbligatoria la patente a crediti nei cantieri a partire dal 1° gennaio 2025. Altre due proposte, presentate dalle Autonomie e dal Pd, chiedono un rinvio ancora più ampio: al 1° aprile 2025. Ma come funziona la patente a punti nei cantieri? Ecco tutti i dettagli
Quello che devi sapere
Patente a punti nei cantieri: che cos'è
La patente a punti nei cantieri è un sistema che consente di garantire maggiore sicurezza sul lavoro a tutti i dipendenti che operano nel settore edilizio. La patente di ogni lavoratore avrà in totale 30 punti. In caso di incidente sul lavoro vengono decurtati dei crediti, in base alla gravità dell'episodio. La norma impone che non si può lavorare sotto la soglia dei 15 punti
Per approfondire:
Sicurezza sul lavoro, cambia la patente a punti: arriva l’autocertificazione
Come funziona
Quanti punti vengono decurtati dalla patente in caso di incidente? Il numero dei crediti detratti dipende dalla gravità dell'incidente stesso:
in caso di incidente mortale, vengono decurtati dalla patente 20 punti
in caso di incidente che provoca un'inabilità, si sottraggono da 15 a 10 punti
in caso di violazioni, i punti detratti vanno da 10 a 7
Come funziona /2
Sono esclusi dall'obbligo della patente a crediti coloro che “effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale”, specifica la norma. Inoltre, “per le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato membro dell'Unione europea diverso dall'Italia o in uno Stato non appartenente all'Unione europea è sufficiente il possesso di un documento equivalente rilasciate dalla competente autorità del Paese d'origine e, nel caso di Stato non appartenente all'Unione europea, riconosciuto secondo la legge italiana”
La richiesta di rinvio della maggioranza
I partiti di maggioranza hanno richiesto il rinvio dell'entrata in vigore dell'obbligo della patente a punti nei cantieri, inizialmente prevista per il 1° ottobre 2024. Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega hanno richiesto lo slittamento di tre mesi della norma, che potrebbe ora essere introdotta a partire dal nuovo anno, dal 1° gennaio 2025
La replica dei sindacati
I sindacati Cisl e Filca-Cisl si sono detti “sconcertati” per la richiesta di rinvio, “nonostante gli impegni assunti nel confronto con il ministero del Lavoro e a fronte di un preoccupante aumento delle morti nei cantieri, degli infortuni e dei casi di malattia professionale”, hanno detto i sindacati, citati dal Fatto Quotidiano. “C'è l'esigenza di partire subito, e per questo motivo consideriamo sbagliata la proposta avanzata dalle forze politiche che si piegano in questo modo la volontà di lobby e corporazione”, hanno aggiunto i segretari Mattia Pirulli ed Enzo Pelle