Caso Sangliuliano, perché Maria Rosaria Boccia ha rinunciato all'intervista a Cartabianca

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È saltata ieri sera all'ultimo minuto l'intervista a Maria Rosaria Boccia a Rete4 a 'È ancora Cartabianca'. "Fin dal primo momento mi sono convinta che l'unico punto di contrasto fosse la mia indisponibilità a fornirle in anticipo e per iscritto le domande che le avrei posto", ha spiegato Bianca Berlinguer 

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"Fin dal primo momento mi sono convinta che l'unico punto di contrasto fosse la mia indisponibilità a fornirle in anticipo e per iscritto le domande che le avrei posto". Lo afferma Bianca Berlinguer sulla mancata intervista a Maria Rosaria Boccia. "Per quanto riguarda l'accusa di essere stata trattenuta in camerino contro la sua volontà, c'è solo da sorriderne - scrive ancora -. In trentacinque anni di professione non mi ero mai trovata in una situazione simile e da questo momento non intendo più replicare alle affermazioni di Maria Rosaria Boccia". 

La protagonista, l'imprenditrice dello scandalo Sangiuliano, nella story su Instagram con cui annunciava la sua presenza a "È sempre Cartabianca" prevista per ieri sera alle 21.25, mostrava dei popcorn in primo piano, per fare intendere che ci sarebbe stato molto da raccontare. Ma quell'intervista, attesa e concordata come spiega Bianca Berlinguer, non c'è mai stata: dopo l'arrivo al Palatino di Maria Rosaria Boccia negli studi Mediaset, un ripensamento dell'ultimo minuto l'ha fatta saltare a sorpresa. Un'ora in 'stand by' e poi la decisione di dare forfait. "Purtroppo devo dire ufficialmente che Maria Rosaria Boccia non sarà con noi e che non farà l'intervista", aveva dovuto annunciare ieri sera Berlinguer, colta alla sprovvista dopo la retromarcia dell'imprenditrice campana che ha fatto scoppiare il caso Sangiuliano.

"Non sono scappata. Non c'erano le condizioni"

"Io non sono scappata non ho paura della verità. Sono andata via solo perché non c'erano le condizioni per spiegare al meglio la situazione", il messaggio della 41enne che è stato letto da Berlinguer durante la trasmissione. Mentre oggi la stessa Boccia ha spiegato via Instagram che l'intervista "era divisa in due blocchi" e nel blocco 1 dovevano esserci "in studio io e Bianca Berlinguer per ricostruire il caso". Poi nel blocco 2 il "confronto con i giornalisti (che ho richiesto io)", non fornendo però altri dettagli sul motivo della sua assenza, che ha preso tutti in contropiede. Così restano più interrogativi sul misterioso passo indietro dell'imprenditrice. "In una lunga conversazione", aveva spiegato Berlinguer", ci ha detto che secondo lei noi non eravamo stati sufficientemente informati sul suo caso e che a questo punto preferiva prendere un'altra settimana di tempo e si sarebbe impegnata a tornare martedi' prossimo. Ha detto che sono emersi nuovi elementi che non conoscevamo e che occorreva approfondire".

La delusione di Berlinguer

La conduttrice, dando conto del colloquio avuto con Boccia prima della trasmissione, aveva spiegato in diretta che la 41enne "avrebbe voluto svelare la sua verità perché è dispiaciuta di essere passata in questo periodo per una approfittatrice". Ma qualcosa, appunto, si era inceppato. "Ci sono rimasta malissimo che se ne sia andata", ha ammesso Berlinguer per poi assicurare che la donna "non ha chiesto mai nessun compenso, dal primo momento in cui l'ho chiamata fino al momento in cui ha raggiunto gli studi. Non mi aspettavo che questa intervista non si potesse realizzare perché lei stessa si era offerta e aveva anche detto che voleva partecipare al talk, confrontarsi con gli altri, non voleva che la sua intervista venisse commentata senza di lei".

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