Introduzione
Secondo la ricostruzione del quotidiano La Repubblica, in due mesi ci sarebbero state diverse missioni istituzionali in cui la influencer campana è comparsa al seguito del ministro della Cultura. Trasferte in cui non è sempre chiaro chi abbia pagato gli spostamenti e il soggiorno della 41enne che sostiene di aver ottenuto un incarico di consulente dal ministero. Sangiuliano si difende: "Mai dato un euro a Boccia"
Quello che devi sapere
Caso Sangiuliano-Boccia
- Dopo l’incontro di ieri a Palazzo Chigi tra il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e la premier Giorgia Meloni, non si arrestano le polemiche intorno alla presunta nomina di Maria Rosaria Boccia a consulente del Mic per i grandi eventi. Secondo il titolare del dicastero “non un euro del ministero è stato speso per lei”. Su Instagram intanto Boccia ha pubblicato una email che proverebbe la nomina dell'incarico insieme a file audio e carte d’imbarco. Sulla vicenda sono diversi i punti oscuri da chiarire, dall’ipotesi di accesso a documenti riservati inerenti al G7 Cultura, alle spese di viaggio per le trasferte in cui la 41enne, titolare di un negozio a Pompei, compare al seguito del ministro
Per approfondire:
Sangiuliano: "Mai dato un euro a Boccia". Lei pubblica mail e file audio
Il primo incontro
- Secondo la ricostruzione del quotidiano La Repubblica, ammontano a 8 le trasferte sospette, macinate nell’arco di due mesi, in cui Boccia è presente al fianco di Sangiuliano. Discrepanze emergono tuttavia anche sulla data del primo incontro tra i due. Nella lettera consegnata ieri a La Stampa, il ministro afferma di aver conosciuto la donna a maggio, in occasione di un evento elettorale di Fdi per le elezioni Europee. Un post, pubblicato sul profilo Instagram di Boccia, mostra invece un loro selfie insieme ad altre persone già nove mesi prima, il 5 agosto 2023
Pompei, 3 giugno
- All’inizio di giugno l’influencer campana accompagna Sangiuliano a Pompei, sua città natale, in una visita agli scavi archeologici in previsione del G7 Cultura che si terrà in Campania a fine settembre
Ercolano, 19 giugno
- Sangiuliano e Boccia sono nuovamente insieme a Ercolano (Na) per una visita istituzionale del ministro al parco archeologico
Taormina, 20 giugno
- L’indomani i due atterrano a Taormina (Me) dove il ministro partecipa alla kermesse Taobuk Award Gala 2024. Gli organizzatori della manifestazione letteraria hanno chiarito che in quell’occasione Boccia “ha provveduto personalmente al pagamento del viaggio e dell’albergo”
Riva Ligure, 11-12 luglio
- A metà luglio l’influencer vola in Liguria per festeggiare il suo compleanno. Atterrata a Nizza, raggiunge Riva Ligure (Imperia) dove il ministro è impegnato in una serie di visite sulla valorizzazione dell’area archeologica di Capo Don Costa Balenae. I due cenano nel ristorante chic "La scogliera". A pagare la trasferta ministeriale, in questo caso, è il sindaco della cittadina Giorgio Giuffra. “Soldi miei. Ho anche affittato la navetta dall’aeroporto”, afferma il primo cittadino del comune di 2mila abitanti dell’imperiese
Polignano a Mare, 13-14 luglio
- Secondo la ricostruzione de La Repubblica, al ministro e alla collaboratrice a metà luglio sono state riservate due camere adiacenti in un albergo di Polignano a Mare (Bari) che in quei giorni ospitava il festival “Libro Possibile”. Come affermano dall’hotel, a pagare il volo di Sangiuliano è stato il festival mentre Boccia è comparsa in mezzo alla scorta ministeriale. Non è chiaro se la donna abbia viaggiato sull’auto blu senza il titolare del dicastero
Sanremo, 16 luglio
- Pochi giorni dopo i due compiano di nuovo insieme in Liguria questa volta a Sanremo, ospiti del Casinò, dove Sangiuliano è ospite alla presentazione di un libro
Pompei, 23 luglio
- Sangiuliano e Boccia tornano insieme a Pompei il 23 luglio nella cerimonia dove il ministro riceve le chiavi della città vesuviana
Milano, 3 agosto
- Secondo Repubblica l’ultima missione che vede il ministro e la sua collaboratrice ufficiosa insieme risale al 3 agosto, a Palazzo Citterio. Anche in questo caso non è chiaro chi abbia pagato il viaggio e il soggiorno di Boccia nel capoluogo lombardo in occasione della visita istituzionale di Sangiuliano alla Pinacoteca di Brera
La difesa del ministro
- "Non capisco come si possano chiedere le mie dimissioni, non ho fatto nulla di male, né a livello giuridico, né a livello istituzionale", sono le parole del ministro Sangiuliano riportate da La Stampa. Il ministro aggiunge di aver pagato di tasca propria tutte le trasferte con la carta di credito personale. "Pubblico tutto, ricevute ed estratti conto relativi a tutti i posti in cui siamo stati insieme, da Taormina a Polignano, da Sanremo a Milano". Solo a Riva Ligure "il sindaco ha insistito per pagare tutto lui e siamo stati suoi ospiti", ha aggiunto
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