"Il Governo italiano è fortemente impegnato nel contrasto alla criminalità organizzata. Noi – ha scritto sui social la presidente del Consiglio – non smetteremo mai di combattere per una società libera dalla paura e dall'oppressione mafiosa”
“Oggi ricorre il 32esimo anniversario della strage di via D'Amelio, un giorno che ha segnato profondamente la nostra Nazione. Ricordiamo con rispetto e commozione il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Agostino Catalano e Claudio Traina, che hanno sacrificato la loro vita nella lotta contro la mafia". Lo ha scritto sui social la premier Giorgia Meloni, ricordando che "il loro coraggio e il loro impegno per la giustizia e la legalità rimangono un faro di speranza e determinazione per tutti noi. È nostro dovere onorare la loro memoria continuando a combattere ogni forma di criminalità e difendere i valori di giustizia e libertà per i quali hanno dato la vita".
"Non smetteremo mai di combattere"
La premier ha proseguito il suo post ricordando che la lotta alla mafia è una priorità assoluta. "Il Governo italiano è fortemente impegnato nel contrasto alla criminalità organizzata. Per noi - aggiunge la presidente del Consiglio - la lotta alla mafia è una priorità assoluta, e non smetteremo mai di combattere per una società libera dalla paura e dall'oppressione mafiosa. La loro eredità ci spinge a rinnovare il nostro impegno nella costruzione di una società più giusta e sicura. L'Italia non dimentica".