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Risultati elezioni europee, FdI primo. Azione e Stati Uniti d'Europa fuori

©IPA/Fotogramma

Forza Italia - Noi Moderati sorpassa la Lega. Avs sopra la soglia di sbarramento. Meloni: "Fratelli d'Italia si conferma primo partito italiano, superando il risultato delle scorse elezioni politiche". In Germania l’ultradestra di Afd scavalca Scholz e in Austria il partito di estrema destra Fpo è il più votato. In Francia stravince il partito di Le Pen e Macron indice nuove elezioni

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Hayer (Renew): ‘Divisi si perde, spero Italia elegga eurodeputati nel 2029’

"Mi rammarico che non ci sia un italiano nel gruppo Renew Europe. I diversi candidati e i diversi partiti rappresentati hanno fatto una scelta, che ho rispettato come presidente del gruppo, perché queste sono decisioni nazionali che dipendono dai partiti. La morale è questa: uniti siamo più forti". Lo dice la capogruppo di Renew Europe al Parlamento Europeo Valérie Hayer, incontrando i giornalisti a Bruxelles, dopo che sia la lista Stati Uniti d'Europa che Azione, correndo divise, hanno ottenuto alle europee risultati inferiori alla soglia di sbarramento. "La sfida è creare le condizioni affinché nel prossimo mandato gli italiani" del campo liberale e centrista "tornino con forza al Parlamento Europeo", conclude Hayer. 

Pentenero chiama Cirio: 'Auguri,riconosco la tua vittoria'

"Ho telefonato in questo momento al presidente Albero Cirio riconoscendone la vittoria e facendogli gli auguri di buon lavoro. Confidando di lavorare tutti insieme, ovviamente ognuno nel rispetto del proprio ruolo nell'interesse dei cittadini". Così la dem Gianna Pentenero, candidata del centrosinistra alla guida della Regione Piemonte, arrivando nella sala stampa allestita in Consiglio regionale a Torino riconosce la vittoria e la riconferma di Cirio alla Regione Piemonte. 

Presidente seggio in scuola Roma: "Noi intrappolati 4 ore per sistema in tilt"

Più di 40 persone, sei in ognuna delle sette sezioni, intrappolate per quattro ore nella scuola, a lavoro ormai finito, per colpa del sistema informatico in tilt. Costrette a non allontanarsi dai seggi fin quando non sarebbe stato possibile inserire i dati nella rete informatica che ha 'sequestrato', come in una ragnatela, scrutatori e personale a spoglio ormai effettuato. E' successo nella Capitale, in occasione delle Europee appena concluse. "Io personalmente ho chiuso i verbali all'1.40, ma ci sono persone nelle sezioni che hanno chiuso anche un'ora prima e che fino alle 4, e solo per le nostre legittime proteste, sono state costrette all'interno dei seggi, in balia di un sistema informatico che non ha funzionato immobilizzando noi e le preferenze", racconta all'Adnkronos Francesca De Falco, presidente di uno dei seggi allestiti all'Istituto comprensivo di via Bruno De Finetti, a Fonte Laurentina.


A Milano Pd primo, Lega al settimo posto tra i partiti

A Milano città, secondo i dati delle ultime elezioni, il Pd è risultato il primo partito con 158.506 voti e il 31,38%. A seguire, Fratelli d'Italia con 109.737 e il 21,73% e Avs con 53.137 e il 10,52%. Per trovare la Lega in cottà, nei risultati dei partiti, bisogna scendere fino al settimo posto. Prima del Carroccio (che ha avuto 31.004 voti pari al 6,14%), ci sono FI con 44.825 e l'8,87%, Azione con 32.633 voti e il 6,46%, SuE con 32.156 voti e il 6,37%. 

A Potenza verso ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra

A Potenza, per scegliere il sindaco, si profila un ballotaggio tra Francesco Fanelli (centrodestra) e Vincenzo Telesca (centrosinistra). La sensazione, che conferma la prima proiezione del Consorzio Opinio Italia per la Rai, arriva dai comitati elettorali a circa tre ore dall'inizio dello spoglio, concluso finora però - secondo quanto pubblicato su Eligendo - solo in due sezioni su 77. Sostenuto da sette liste, Fanelli (Lega) - che ieri era dato dall'exit pool dello stesso Consorzio tra il 47,5% e il 51,5% - sarebbe avanti, intorno al 44-45%, ma lontano dal 50% che gli avrebbe dato la vittoria al primo turno. Telesca (sostenuto da cinque liste di centrosinistra e da una parte del Pd, ma senza il simbolo del Pd) invece, si attesterebbe intorno al 30%. Più indietro gli altri due candidati del centrosinistra, Pierluigi Smaldone (Potenza Ritorno con il M5S) intorno al 15% e Francesco Giuzio (Basilicata possibile) intorno all'8%. Non significativo il risultato della quinta candidata, Maria Grazia Marino (La Forza del Popolo). 

Bonelli: 'Salis? Tajani fa il Ponzio Pilato, non si può attendere, ha ricevuto minacce'

“Tajani si nasconde, fa il Ponzio Pilato, noi gli abbiamo chiesto che comunichi all’autorità giudiziaria ungherese l’elezione di Ilaria Salis, pensiamo che sia assolutamente necessario anche perché nei giorni scorsi ha ricevuto minacce e non vorrei crescessero. Non si può attendere proclamazione degli eletti, chiediamo che venga liberata il più rapidamente possibile”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l’esponente di Avs Angelo Bonelli, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

Tutti confermati 4 sindaci Aretino che correvano in solitaria

Sono stati tutti confermati i quattro sindaci dell'Aretino che correvano in solitaria e il cui sfidante era il quorum da raggiungere per l'affluenza (al 40%) e di voto (al 50%). Si tratta di Eleonora Ducci a Talla, al suo terzo mandato: ha avuto, dati del Viminale su Eligendo, 507 voti su 613 votanti (affluenza del 75,03%). A Ortignano Raggiolo confermato per il secondo mandato Emanuele Ceccherini, con 501 voti su 561 votanti (79,91%). A Castiglion Fibocchi secondo mandato per Marco Ermini con 1.067 voti su 1.241 votanti (74,62%). A Sestino rieletto Franco Dori con 598 voti su 663 votanti (affluenza al 71,14%).

Comunali: il Pd trionfa a Bibbiano con oltre il 73%

Il Pd in trionfo a Bibbiano. Il Comune del Reggiano, finito suo malgrado al centro del dibattito politico dopo l'arresto del sindaco Andrea Carletti, si conferma a guida centrosinistra, che prende quasi il triplo dei voti degli sfidanti. Ha vinto infatti Stefano Marazzi, segretario del circolo Pd locale, designato alla successione di Carletti, che ha prevalso con il 73,52%. Il centrodestra aveva schierato il vicecoordinatore regionale di Fratelli d'Italia Alberto Bizzocchi, con l'obiettivo di "prendersi Bibbiano", che si è fermato al 26,48%.

Irlanda, pressioni su premier per elezioni anticipate

Il primo ministro irlandese Simon Harris e' sotto pressione per indire elezioni legislative anticipate e sfruttare il buon risultato della coalizione centrista alle europee e alle elezioni locali: Fine Gael e Fianna Fail, i due principali partiti del Paese che partecipano al governo di centrodestra, hanno entrambi ricevuto piu' del 20% dei voti nelle elezioni locali, tenutesi venerdi' scorso. Al contrario, il partito nazionalista di sinistra Sinn Fein, favorevole alla riunificazione con l'Irlanda del Nord, e' sceso sotto il 12%, ovvero 20 punti in meno rispetto al suo livello nelle elezioni dell'anno scorso. Per le elezioni europee i risultati sono attesi questa settimana ma i primi conteggi suggeriscono un andamento simile. Le prossime elezioni legislative dovrebbero tenersi da qui al prossimo marzo e Simon Harris, capo del governo dallo scorso aprile, ha per il momento assicurato di voler portare a termine a legislatura. Ma alcuni esponenti del suo partito, il Fine Gael, lo hanno invitato a chiamare prima gli elettori alle urne

per approfittare del successo delle ultime consultazioni

popolari.

Leader opposizione Magyar, 'per Orban è l'inizio della fine'

"Fidesz non otteneva un risultato così negativo dal 2006 e non aveva mai avuto una percentuale così bassa alle elezioni del Parlamento europeo. Tutto questo bruciando miliardi di denaro pubblico, utilizzando false psicosi belliche, intimidazioni e un esercito di migliaia di mercenari". Lo scrive via social il leader d'opposizione ungherese, Peter Magyar, commentando i risultati del voto europeo in Ungheria. Le elezioni, ha spiegato, hanno "chiaramente designato" il partito Tisza, da lui fondato appena due mesi fa, come "l'unica vera e potente forza di opposizione che può e vuole sfidare la macchina del potere di Viktor Orbán alle prossime elezioni parlamentari". "Abbiamo mosso i primi passi, i primi mattoni sono già stati posati e la danza è appena iniziata!", ha concluso. In un commento a caldo in nottata, Magyar aveva definito il voto europeo come "una Waterloo della macchina di potere di Orban, l'inizio della fine".

A Cirigliano nel materano Marco Delorenzo sindaco, sconfitto il cugino omonimo

Cirigiliano, piccolo Comune in provincia di Matera, ha scelto il Marco Delorenzo sindaco. Curiosamente, infatti, a sfidarsi per la fascia tricolore sono stati due cugini omonimi che sulla scheda elettorale si sono distinti per la diversa lista: il Marco Delorenzo di Uniti per Cirigliano è eletto sindaco con 153 voti, pari al 88,44%, mentre il cugino con lo stesso nome e cognome, di Costruire per la rinascita, si è dovuto accontentare di 20 preferenze, pari al 11,56%. Cirigliano è il Comune più piccolo della provincia di Matera: su un corpo elettorale di 356 persone (emigrati all'estero compresi), i votanti sono stati 176, con affluenza del 49,44%. La Basilicata è una regione con un elevato numero di piccoli Comuni: in 5 di questi si è presentato solo un candidato e in tutti i casi è stato eletto perché è stato raggiunto il quorum del 40%. Si tratta di Carmine Nigro a Gorgoglione, Filomena Graziadei ad Anzi, Pasquale Caffio a Banzi, Pasquale Montano a Guardia Perticara, Antonio Murano a Barile.

Weidel (Afd) chiede elezioni subito: 'La gente è stufa'

La co-leader di Alternativa per la Germania (Afd), Alice Weidel, ha chiesto elezioni generali anticipate in Germania. Il cancelliere federale Olaf Scholz dovrebbe seguire l'esempio del presidente francese Emmanuel Macron e aprire la strada a nuove elezioni, ha dichiarato Weidel in una conferenza stampa a Berlino. La coalizione semaforo sta governando contro il suo stesso popolo, ha aggiunto, sottolineando che "la gente è stufa" e che l'AfD ha ottenuto un "enorme successo" alle elezioni. Il co-leader Tino Chrupalla ha sottolineato il successo dell'AfD soprattutto tra i giovani elettori che si sono affidati alla protesta e non si sono fatti dire per cosa votare.

Comunali: Sassari, Mascia 59,15%, Lucchi 19,01% (4 sez. su 140)

A Sassari, dove sono state scrutinate 4 sezioni su 140, il candidato del centrosinistra, Giuseppe Mascia, e' in testa col 59,15%, seguito dal candidato dei 'Civici', Nicola Lucchi (19,01%), 'erede' del sindaco uscente Nanni Campus. Il candidato del centrodestra Gavino Mariotti e' al 16,20. L'indipendente Giuseppe Palopoli di 'Sassari Svegliati)e' al 4,23%, mentre l'ex magistrato Mariano Brianda (Costituente per Sassari) e' all'1,41%. 

Renew rinvia discussione espulsione Vvd: 'Decideremo nelle prossime settimane'

Il gruppo Renew Europe, che ha perso una ventina di seggi nel Parlamento Europeo rispetto alla scorsa legislatura, ha deciso di rinviare la discussione sull'espulsione dei liberali olandesi del Vvd, il partito di Mark Rutte, 'reo' di aver fatto un accordo di coalizione con il Pvv di Geert Wilders. "Avremo una discussione informale con i capi delegazione sulla situazione questa settimana - risponde in merito la capogruppo Valérie Hayer, che aveva annunciato prima del voto che se ne sarebbe parlato oggi - ed è una discussione che avremo in completa confidenza. La decisione sarà presa nelle prossime settimane".  "La mia responsabilità come presidente del gruppo - replica alle domande in merito -,è quella di consentire al gruppo di discutere su questo tema e di prendere una decisione in coerenza e responsabilità". Ma lei che ne pensa? "Ho già avuto modo di esprimermi su questo argomento - taglia corto - lo ripeto, faremo un confronto informale con i capi delegazione e poi prenderemo una decisione in quella occasione".


Swg: l'astensionismo ha colpito maggiormente il M5s

E' il M5s a essere colpito maggiormente dall'astensionismo. Secondo l'analisi dei flussi del voto effettutata da Swg Radar il 35% degli elettori che nel 2022 avevano votato il movimento non ha votato. Percentuale che scende - in proporzione - al 30% per Azione-Italia Viva, al 26% per FI, al 25% per FdI, al 24% per il Pd, al 23% per la Lega e al 22% per Avs. NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Elaborazione di dati rilevati tra il 23 maggio e il 9 giugno 2024, campione di 8000 elettori residenti sul territorio italiano. Dati riponderati sulla base dei dati reali del Viminale (*99% delle sezioni scrutinate). 

Firenze: 5 sez. su 360, Funaro (Csx) 47,05%, Schmidt (Cdx) 28,13%, verso ballottaggio

Firenze verso il ballottaggio. In base ai primi dati del Viminale in 5 sezioni su 360 alle elezioni comunali di Firenze è in testa la candidata sindaca del centrosinistra Sara Funaro (Pd, Avs, Azione Siamo europei, Sara Funaro sindaca, +Europa, Centro, Anima Firenze) con il 47,05% seguita dal candidato del centrodestra Eike Dieter Schmidt (Fi, FdI, Lista civica Eike Schmidt sindaco, Lega) con il 28,13%. A seguire Cecilia Del Re (Firenze Democratica) al 7,03%, Lorenzo Masi (M5s) al 6,20%, Gabrielellovic Dmitrij Palagi (Sinistra progetto comune-Possibile-Potere al Popolo!Rifondazione comunista, Firenze ambientalista e solidale) al 5,79%, Stefania Saccardi (Al centro Saccardi) al 4,96%, Alessandro De Giuli (Firenze rinasce) allo 0,52%, Francesco Zini (Firenze cambia) allo 0,21%, Andrea Asciuti (Firenze Vera-Indipendenza!-Il Popolo della famiglia) allo 0,10%, Francesca Marrazza (Ribella Firenze) 0. 



Bari: II proiez Opinio-Rai, Leccese al 47,1%, Romito al 29,1%, Laforgia 22,3%

In base alla II proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai relativo alle elezioni comunali nel capoluogo pugliese, il candidato sindaco del centrosinistra Vito Leccese, sostenuto da Pd, Verdi, e altre liste civiche, è al 47,1%, mentre il candidato del centrodestra Fabio Romito è al 29,1%. Michele Laforgia sostenuto dai Cinque Stelle, dai movimenti e associazioni civiche di Sinistra è, invece, al 22,3%. La copertura del campione è del 15%.

Calligaris (Lega), in Fvg abbiamo superato il dato nazionale

"La Lega nel nostro territorio supera il risultato nazionale. Anzi, con il 14,92% delle preferenze il Friuli Venezia Giulia è la regione più leghista d'Italia, con percentuali più alte rispetto a quelle di Veneto e Lombardia. Accogliamo con soddisfazione l'esito di queste elezioni europee". È il bilancio del capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Fvg, Antonio Calligaris. "L'esito delle urne - prosegue - premia il candidato del territorio Anna Maria Cisint, sindaco di Monfalcone che ha ottenuto un risultato straordinario. Senza dimenticare gli ottimi riscontri degli altri nostri candidati, Stefano Zannier ed Elena Lizzi. Il voto di sabato e domenica è, inoltre, un segnale tangibile da parte dei cittadini che premiano la maggioranza di governo e il lavoro della giunta regionale che sostiene il presidente Fedriga, che a sua volta, è bene ricordarlo, è il secondo governatore più amato d'Italia". "Per quanto riguarda il nostro partito - conclude l'esponente del Carroccio -, a livello nazionale si tratta di una conferma del voto di ottobre 2022, quindi un risultato per nulla scontato". 

Europee: nel paese di Bonaccini record Pd al 47,29%

Stefano Bonaccini è risultato tra i candidati più votati in assoluto, con i suoi 389.284 voti. Il capolista per il Pd nella circoscrizione nord orientale, tra le altre cose, ha fatto faville nel suo paese: Campogalliano, in provincia di Modena. Bonaccini ha spinto il Pd alla percentuale record del 47,29% ed è risultato il più votato in assoluto con 1079 preferenze, staccando in percentuale FdI (al 21,84%) e Giorgia Meloni, che ha raccolto 201 voti. 

Europee: Roccella, 'consenso Meloni cresce, dopo Italia cambiare Ue'

“Chi preconizzava la fine della luna di miele tra il governo di Giorgia Meloni e gli italiani ha toppato clamorosamente le sue previsioni. Non solo infatti il consenso si è consolidato ed è cresciuto, ma dopo due anni questo consenso non può essere scambiato per una effimera luna di miele: si tratta ormai di un giudizio profondo e ponderato e di un chiaro mandato a portare anche in Europa il grande cambiamento che Giorgia sta realizzando in Italia. Mentre tutt’intorno a noi vediamo leader e capi di governo alle prese con la bocciatura degli elettori e con un disagio evidente per ciò che oggi in molti casi l’Europa rappresenta, da noi il governo viene promosso a pieni voti e investito del compito di cambiare l’Europa nello stesso modo in cui sta cambiando l’Italia". Lo scrive sulla sua pagina Facebook la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella.

"Due anni fa, come la stessa Meloni ha detto - prosegue Roccella -, noi abbiamo ricevuto un voto di speranza; oggi è un voto di giudizio, una promozione a pieni voti e un nuovo mandato. Un mandato che l’Italia ha finalmente la forza e l’autorevolezza per portare a compimento”.