Giorgia Meloni: "Torniamo alla prima idea di Ue, quella con la specificità degli Stati"
PoliticaIn occasione della Festa della Repubblica la premier sottolinea che la forza dell'Europa è l'unione e aggiunge: "Con orgoglio celebriamo la nascita della Repubblica e ne onoriamo storia e tradizioni". Il ministro Guido Crosetto ha ribadito che Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri sono in grado di aiutare chi è in difficoltà, senza alcuna distinzione di razza, etnia, credo politico o religioso
"Siamo in una campagna elettorale per le elezioni europee e questa festa ci ricorda anche la prima idea di Europa, che era una idea di Europa che immaginava che la sua forza, la forza della sua unione, fosse anche la forza e la specificità degli stati nazionali. Forse dovremmo tornare a quell'embrione di idea europea e di sogno europeo", ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ai Fori Imperiali, per la Festa della Repubblica (SEGUI LA GIORNATA SUL NOSTRO LIVEBLOG).
C'è bisogno della Repubblica per affrontare le responsabilità
"Questa è una festa di un'importanza straordinaria –ha detto ancora Meloni– molto importante anche per questa fase, perché siamo in una situazione in cui tante certezze sono in discussione, come la pace, e c'è bisogno della Repubblica, dello Stato, della Nazione, per affrontarle con responsabilità".
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Crosetto: "Serve un cambio di passo nelle politiche di Difesa"
"Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri sono garanti di libertà e sicurezza con la loro profonda militarità, ma anche promuovendo solidarietà! Ciò vuol dire saper aiutare chi è in difficoltà, senza alcuna distinzione di razza, etnia, credo politico o religioso. Voglio qui ricordare che l'Italia, grazie alle Forze armate, è stata la prima nazione a inviare aiuti umanitari e una nave ospedale a Gaza, a trasportare nei nostri migliori ospedali pediatrici tanti bambini palestinesi bisognosi di cure", ha aggiunto Crosetto. E ancora: "La comunità internazionale deve fare di più e meglio: tutti insieme dobbiamo collaborare per portare la pace, favorire il benessere, promuovere la stabilità dove queste condizioni non sono presenti. Ecco perché anche in Europa è tempo di un deciso cambio di passo nelle politiche di Difesa e sicurezza, nell'ottica di un'integrazione migliore tra le Forze armate, oggi sempre più necessaria per affrontare le sfide geopolitiche attuali e future".