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Ilaria Salis, Tajani: non facciamone un caso politico, la via è il rispetto delle regole

Politica
©Ansa

La vicenda di Ilaria Salis "rientra tra gli oltre 2.400 casi di connazionali detenuti all'estero. Per ognuno di essi, indipendentemente dal merito della loro situazione giudiziaria, ci adoperiamo per fornire assistenza e garantire il rispetto della dignità e dei diritti fondamentali" ha sottolineato il vicepremier

 

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"Evitiamo di trasformare una questione giudiziaria - regolata da norme nazionali ed europee ben definite - in un caso politico. Che regala sicuramente titoloni sui giornali, ma non fa il bene della signora Salis". Lo ha affermato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nell'informativa urgente alla Camera sulla vicenda di Ilaria Salis. "Io garantista lo sono. E lo sono sempre. A prescindere dalle idee politiche di chi è coinvolto in vicende giudiziarie. L'esperienza dimostra che agire con discrezione e gradualità è proprio nell'interesse primario del detenuto", ha aggiunto il titolare della Farnesina.

Sono 2.400 i connazionali detenuti all'estero

La vicenda di Ilaria Salis "rientra tra gli oltre 2.400 casi di connazionali detenuti all'estero. Per ognuno di essi, indipendentemente dal merito della loro situazione giudiziaria, ci adoperiamo per fornire assistenza e garantire il rispetto della dignità e dei diritti fondamentali" ha sottolineato Tajani. "Così abbiamo fatto, fin dal primo giorno, per il caso Salis, ben prima che diventasse oggetto di polemiche politiche", ha aggiunto.